Scuola di Tubinga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La scuola esegetica di Tubinga fu una discussa corrente di ermeneutica biblica sviluppatasi presso l'Università di Tubinga verso la metà del XIX secolo e diretta dall'esegeta tedesco Ferdinand Christian Baur.

I concetti di fondo[modifica | modifica wikitesto]

La formulazione dei suoi criteri risentì dell'influenza dell'idealismo imperante, in particolare della dialettica hegeliana e del rifiuto dell'elemento soprannaturale: entrambi i concetti furono applicati per l'analisi dei testi del Nuovo Testamento: con particolare rilevanza furono esaminate le discordanze fra i Vangeli sinottici e quello di Giovanni, i temi e gli stili delle lettere attribuite a Paolo di Tarso, e il ruolo dei primi capi della Chiesa delle origini. A questo riguardo, Baur mise in evidenza il contrasto fra una Chiesa ebraica, il cui esponente principale sarebbe Pietro, e una Chiesa ellenistica o dei gentili, rappresentata da Paolo di Tarso. I testi del Nuovo testamento sarebbero una sintesi fra una teologia primitiva, da attribuirsi alla fazione di Pietro, e una più elaborata, maturata in ambiente paolino. Baur propose, come criterio contenutistico di autenticità per i testi, la presenza - appunto - di testimonianze di questo conflitto ideologico.

La Leben Jesu di Strauß[modifica | modifica wikitesto]

Convenzionalmente si è soliti datare l'inizio del movimento esegetico di Tubinga con la pubblicazione nel 1835 della La vita di Gesù o Esame critico della sua storia (Das Leben Jesu kritisch bearbeitet) di David Friedrich Strauß, uno dei principali allievi di Baur (i cui corsi a Tubinga erano cominciati nel 1826).

[modifica | modifica wikitesto]

Ben presto iniziarono le polemiche: verso la fine degli anni quaranta del XIX secolo la scuola di Tubinga era del tutto avversata dalla comunità scientifica: lo stesso Baur, ormai isolato dagli altri accademici tedeschi, morì in solitudine dopo essersi dedicato alla stesura di una corposa esegesi biblica di stampo naturalistico, dove ogni enunciato è commentato materialisticamente, prescindendo dall'elemento divino.

Gli studi e le opere di Adolf von Harnack posero fine all'influenza della Scuola di Tubinga negli studi esegetici e teologici.

Gli influssi sulla prassi esegetica[modifica | modifica wikitesto]

Fra i risultati più eminenti di questa pur breve parentesi ideologica, è da registrare la pervenuta possibilità di una comprensione puramente storica della Bibbia, al di là di ogni aspetto soprannaturale; e la messa a fuoco di "più correnti teologiche" nella fase di stesura del corpus neotestamentario: campi di indagine non privi di spunti, che furono colti nei decenni successivi. Ad esempio, sul finire dell'Ottocento, una corrente chiamata a sua volta "scuola di Tubinga" tentò di conciliare gli insegnamenti della Chiesa con le più recenti acquisizioni dell'esegesi biblica e della psicologia.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]