Scogli Bisaccia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Scogli Bisaccia
Bisaga Vela e Bisaga Mala
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate43°52′08″N 15°20′23″E / 43.868889°N 15.339722°E43.868889; 15.339722
ArcipelagoIsole Incoronate
Altitudine massima17[1] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione di Sebenico e Tenin
ComuneMorter-Incoronate
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Scogli Bisaccia
Scogli Bisaccia
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Gli scogli Bisaccia[2][3], Bisaga[4], Bissaga[5][6] o Bisaghe[7] (in croato Bisaga Vela e Bisaga Mala) sono due piccoli isolotti disabitati della Dalmazia settentrionale, in Croazia, situati a est di Zut, nel mar Adriatico; fanno parte delle isole Incoronate. Amministrativamente appartengono al comune Morter-Incoronate, nella regione di Sebenico e Tenin.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

I due scogli Bisaccia si trovano alla fine meridionale del canale di Sit[8] (Sitski kanal) dove inizia il mare di Morter[9][10] (Murtersko more) e riparano a est porto Igliaccia[11] o Figliaccia[5][6] (uvala Hiljača), il tratto di mare compreso tra Zut e l'isolotto Gustaz

Isole adiacenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  2. ^ a b Vadori, p. 611.
  3. ^ a b Vadori, p. 483.
  4. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 18, ISBN 978-88-85339-29-3.
  5. ^ a b Marieni, p. 200.
  6. ^ a b c d Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  7. ^ a b c d G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  8. ^ Alberi, p. 652.
  9. ^ Vadori, p. 498.
  10. ^ Alberi, pp. 759-760.
  11. ^ Vadori, p. 596.
  12. ^ a b Duplančić, pp. 12-30.
  13. ^ a b c d e f g h i (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 24. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  14. ^ a b c Vadori, p. 7.
  15. ^ a b Marieni, p. 198.
  16. ^ Vadori, p. 443.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  • Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]