Sant'Alena

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Santa Alena
 

Martire

 
NascitaDilbeek, anni 620
MorteForest, 17 giugno 640
Venerata daChiesa cattolica, Chiesa ortodossa
Ricorrenza18 giugno[1][2]

Alena, o Elena, in francese Alène o Alèna, detta da Forest, di Dilbeek o di Bruxelles (Dilbeek, anni 620Forest, 17 giugno 640[1]), è stata una nobildonna belga cristiana, martirizzata, secondo la leggenda, nel periodo dell'evangelizzazione del Belgio. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie sulla santa provengono da un'agiografia piuttosto fantasiosa redatta da un autore anonimo verso la fine del 1100[1].

Secondo la vita, sarebbe stata figlia di un capo pagano locale, Lewold, e di sua moglie Hildegarde[3]; ella avrebbe deciso di battezzarsi di nascosto dai suoi genitori, partecipando segretamente anche alla Messa fornendo ai genitori varie scuse. Il padre, insospettito, avrebbe ordinato ai suoi uomini di seguirla e quindi, venuto a conoscenza della cosa, di arrestarla e di condurla davanti a lui: Alena tentò di resistere alla cattura e, strattonandola, uno dei soldati le avrebbe spezzato o addirittura strappato un braccio, ferita che l'avrebbe condotta alla morte il 17 giugno del 640[1][2][4]. Il braccio sarebbe stato posto da un angelo davanti all'altare della chiesa dove Alena era solita recarsi; visto il miracolo e la forza della fede della figlia, anche i suoi genitori si sarebbero convertiti[2][4].

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Sul luogo della sua sepoltura, a Forest, nel 1105 sorse un monastero benedettino femminile; nel 1193 Godescalco, abate di Affligem, ottenne dal vescovo di Cambrai di riesumare il corpo di Alena e conservarlo in una cappella nel monastero, de facto canonizzandola[1][5]. Successivamente, nel 1524 o nel 1582, le reliquie vennero poste in una teca d'argento[1][5].

La santa è commemorata, sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa, il 18 giugno[1][2][6] (alcune fonti cattoliche riportano invece come data il 24 giugno[4]); è invocata contro il mal di denti e i problemi agli occhi, ed è patrona della città di Forest[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Sant'Alena, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  2. ^ a b c d (EN) St. Alena, Martyr, of Belgium, su Antiochian Orthodox Christian Archdiocese. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  3. ^ Siret, p. 38.
  4. ^ a b c d (EN) Saint Alena, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  5. ^ a b (FR) L'Eglise Saint-Denis, su Commune de Forest. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  6. ^ (EN) St. Alena, su Catholic Online. URL consultato il 14 dicembre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sant'Alena, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata