Rusudan di Georgia (imperatrice di Trebisonda)

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Rusudan di Georgia
Imperatrice consorte di Trebisonda
PredecessoreAnna Xylaloe
SuccessoreIrene Siricena
DinastiaBagration per nascita
Mega Comneno per matrimonio
ConiugeManuele I di Trebisonda
FigliTeodora

Rusudan (in georgiano რუსუდანი?; ... – ...; fl. XIII secolo) imperatrice di Trebisonda, è stata la prima moglie di Manuele I di Trebisonda e madre dell'imperatrice Teodora. Di lei si sa ben poco di certo.

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Rusudan è comunemente considerata un membro della dinastia dei Bagrationi[1]. Szabolcs de Vajay ha sostenuto che Rusudan era probabilmente una figlia illegittima di Giorgi IV Lasha[2]. Tuttavia, Michel Kuršanskis sostiene che Rusudan non poteva essere altro che una popolana e l'amante dell'imperatore Manuele. In primo luogo, Kuršanskis nota che non era usanza georgiana chiamare i figli con il nome dei genitori. "Questo dovrebbe essere sufficiente per indicare che Rusudan non poteva essere una figlia dell'omonima regina", scrive. Fa notare che nella Cronaca di Michele Panareto è l'unica delle tre donne che gli diedero figli a non essere chiamata kyra, cioè "signora". Infine, Rusudan è descritta semplicemente come "proveniente dall'Iberia" e non viene detto nulla sulla sua ascendenza[3].

Imperatrice[modifica | modifica wikitesto]

Rusudan è menzionata brevemente nella Cronaca di Michele Panareto. "La signora Teodora Comnena, prima figlia del signore Manuele il Grande Comneno di Rusudan dall'Iberia"[4] Attingendo a fonti georgiane, Kuršanskis suggerisce che Rusudan morì nel 1247[5].

Manuele ebbe almeno due figlie la cui madre non è menzionata e che potrebbero essere figli di Rusudan. Una delle figlie sposò Demetrio II di Georgia, l'altra sposò uno dei suoi Didebul[6]. Sebbene nelle genealogie moderne sia citato come nome, "Didebul" era in realtà un titolo. Secondo "The Bagrationi (Bagration) Dynasty" di Christopher Buyers, i Didebul erano "nobili non ereditari di alto rango, superiori all'aznaur, di solito goduti da chi era al servizio dello Stato".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Si veda ad esempio Finlay 1851, p. 404.
  2. ^ (FR) Szabolcs de Vajay, Essai chronologique à propos de la famille du grande-Comnène Manuel 1238-1263, in Byzantinische Forschungen, vol. 6, 1979, pp. 281-291. Citato in (EN) Kelsey Jackson Williams, A Genealogy of the Grand Komnenoi of Trebizond, in Foundations, vol. 2, 2006, p. 174.
  3. ^ Kuršanskis 1975, pp. 198 e seguenti.
  4. ^ (EN) tradotto da Basileos Nestor, The Chronicle of Michael Panaretos Part One, su ancientworlds.net, 27 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
  5. ^ Kuršanskis 1975, p. 204.
  6. ^ Kuršanskis 1975, pp. 200 e seguenti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]