Ronald de Carvalho

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Ronald de Carvalho

Ronald de Carvalho (Rio de Janeiro, 1893Rio de Janeiro, 1935) è stato un poeta, saggista e storico brasiliano, oltre che critico letterario.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ronald de Carvalho fu il più significativo ed efficace esponente del gruppo dei dinamistas, gruppo di poeti che «s'inorgoglivano del progresso materiale, della grandezza tecnica, del destino cosmico del Brasile».[1]

Esordì con la raccolta poetica intitolata Luce gloriosa (Luz Gloriosa, 1913), cui seguì sei anni dopo Poemi e sonetti (Poemas e Sonetos, 1919).[1]

In quegli anni svolse l'attività di diplomatico a Parigi e a L'Aia, ricevendo l'influenza delle correnti letterarie francesi.[2]

Il commercio spirituale col musicista Vila Lobos, il pittore Emiliano Di Cavalcanti, con Mário de Andrade e Oswald de Andrade, determinò una svolta decisiva nel suo itinerario poetico, di cui son testimonianza gli Epigrammi ironici e sentimentali (Epigramas irónicos e sentimentais, 1922); l'adesione ai modi del Parnaso brasiliano è ancora evidente, ma si intravede un tentativo di rottura che emergerà pienamente in Giochi puerili (Jogos Pueris, 1926) e nel suo capolavoro Tutta l'America (Toda a Amêrica, 1926).[1]

Uomo molto dotto, diede una poetica Storia della Letteratura Brasiliana (Pequena história da literatura brasileira, 1919) , opera di interpretazione, di cui molte pagine sono ancora valide.[1]

Inoltre pubblicò numerose opere di critica letteraria, tra le quali si possono menzionare: Immagine del Messico (Imagen do México, 1930), Studi brasiliani (Estudos Brasileiros, 1924-1931), Il Brasile e il genio francese (Le Brésil et le genie français, 1933).[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Luce gloriosa (Luz Gloriosa, 1913);
  • Poemi e sonetti (Poemas e Sonetos, 1919);
  • Storia della Letteratura Brasiliana (Pequena história da literatura brasileira, 1919);
  • Epigrammi ironici e sentimentali (Epigramas irónicos e sentimentais, 1922);
  • Giochi puerili (Jogos Pueris, 1926);
  • Tutta l'America (Toda a Amêrica, 1926);
  • Immagine del Messico (Imagen do México, 1930);
  • Studi brasiliani (Estudos Brasileiros, 1924-1931);
  • Il Brasile e il genio francese (Le Brésil et le genie français, 1933).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Carvalho, Ronald de, in le muse, III, Novara, De Agostini, 1965, p. 124.
  2. ^ a b Ronald de Carvalho, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 gennaio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Josué de Castro, Una zona esplosiva: il Nordeste del Brasile, Torino, Giulio Einaudi editore, 1966.
  • Antonio Olinto, La letteratura brasiliana, Milano, Jaca book, 1993.
  • Luciana Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino, Giulio Einaudi editore, 1997.

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Controllo di autoritàVIAF (EN23545977 · ISNI (EN0000 0001 1045 7715 · SBN SBLV075742 · LCCN (ENn84144302 · BNE (ESXX1238508 (data) · NSK (HR000099803 · WorldCat Identities (ENlccn-n84144302