Romanticismo (film 1915)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Romanticismo
La protesta degli ufficiali - Foto di scena
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1915
Dati tecnicib/n
film muto
Generedrammatico
RegiaCarlo Campogalliani
Soggettodall'omonima commedia di Gerolamo Rovetta
SceneggiaturaArrigo Frusta
Casa di produzioneAmbrosio Film
Interpreti e personaggi

Romanticismo è un film italiano del 1915 diretto da Carlo Campogalliani.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lombardo-Veneto, nel 1854. Il conte Lamberti vorrebbe aderire ai gruppi patriottici che si vanno formando, ma ne è impedito dalla madre, fervente sostenitrice degli austriaci. La sua indecisione gli ha anche alienato l'amore della moglie Anna, che si sente attratta da Cezky, un profugo polacco segretario del marito. Quando quest'ultimo entra tra i cospiratori riacquista la sua dignità e la fiducia della moglie. Cezky, vistosi abbandonato, denuncia Lamberti alla polizia austriaca e poi si uccide. Il conte di Riez lo avverte che è prossimo il suo arresto, ma questi preferisce far partire il giovane figlio Giacomo al suo posto. Soddisfatto di aver riconquistato l'amore di sua moglie e salvaguardato l'amor di patria si consegna al suo destino.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Il nuovo anno si presenta col fragore della battaglia e con l'assordante rombo del cannone. Dalle terre redenti ci giungono le notizie dei nostri cari che lassù, fra le aspre balze del Trentino e sulle colline del Carso, continuano a sciogliere il voto fatto dai nostri avi. L'accanimento contro l'odiato nemico non tende per nulla a scemare [...] E mentre lassù i nostri fratelli fremono d'entusiasmo per la vittoria nella sala dell'Iris (di Cagliari) tante altre anime fremono dello stesso entusiasmo, ed ogni spettatore, ammirando la pellicola, rivedeva nel Conte Vitaliano Lamberti un suo caro, un figlio d'Italia!»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bianco e Nero. Rivista del centro sperimentale di Cinematografia di Roma. Numero 3/4, 1991.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema