Reichsforschungssiedlung Haselhorst
Reichsforschungssiedlung Haselhorst | |
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Mappa del complesso residenziale | |
Localizzazione | |
Stato | Germania |
Land | Berlino |
Coordinate | 52°32′40.2″N 13°14′18.24″E / 52.5445°N 13.2384°E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1931-1932 |
Stile | Neues Bauen |
Uso | appartamenti |
Realizzazione | |
Architetto | Fred Forbát, Paul Emmerich, Paul Mebes |
La Reichsforschungssiedlung Haselhorst (letteralmente: "insediamento sperimentale del Reich di Haselhorst") è un complesso residenziale di Berlino, sito nell'omonimo quartiere.
Fu costruito negli anni della Repubblica di Weimar allo scopo di sperimentare nuove tecniche edilizie che rendessero più economica la costruzione di abitazioni di massa; in considerazione della sua importanza, è posto sotto tutela monumentale (Denkmalschutz)[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1928 la Reichsforschungsgesellschaft für Wirtschaftlichkeit im Wohnungswesen (RFG, letteralmente "società di ricerca del Reich per l'economizzazione dell'edilizia residenziale") bandì un concorso per la progettazione di un nuovo complesso residenziale di 3000 appartamenti alla periferia nord-ovest di Berlino, allo scopo di sperimentare nuove tecniche che rendessero più economica la costruzione di abitazioni popolari.
La giuria, che comprendeva fra gli altri Otto Bartning, Martin Wagner, Ernst May e Fritz Schumacher, premiò il progetto presentato da Walter Gropius e Stefan Fischer, che prevedeva un'edificazione a stecche parallele, con altezze differenziate da 2 a 12 piani.
Nonostante le intenzioni iniziali, tuttavia, il progetto di Gropius e Fischer non venne realizzato; anzi, nel 1930 la RFG venne sciolta, e il complesso venne costruito secondo un progetto meno sperimentale elaborato da Fred Forbát, Paul Emmerich e Paul Mebes. La costruzione iniziò nel 1931 e si concluse l'anno successivo.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il complesso è costituito da una serie di edifici a stecca con orientamento nord-sud, che affiancati a corpi trasversali racchiudono delle corti sistemate a giardino.
Gli edifici vennero progettati nello stile moderno detto Neues Bauen; la disposizione e l'aspetto dei balconi vennero studiati con l'obiettivo di vivacizzare l'aspetto delle facciate.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (DE) Denkmaldatenbank - Reichsforschungssiedlung Haselhorst, su stadtentwicklung.berlin.de. URL consultato il 12 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- Lorenzo Spagnoli, Berlino. XIX e XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1993, p. 66, ISBN 88-08-14174-8.
- (DE) AA.VV., Architekturführer Berlin, 6ª ed., Berlino, Dietrich Reimer Verlag, 2001, p. 392, ISBN 3-496-01211-0.
- (DE) Rolf Rave e Hans-Joachim Knöfel, Bauen seit 1900 in Berlin, Berlino (Ovest), Kiepert, 1968, scheda 200, ISBN non esistente, IDN 457887206.
Testi di approfondimento[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Michael Bienert, Moderne Baukunst in Haselhorst, 2ª ed., Berlin Story Verlag, 2015, ISBN 978-3-95723-050-8.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Reichsforschungssiedlung Haselhorst
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Haselhorst - Die Reichsforschungssiedlung, su gewobag.de. URL consultato il 12 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2016).