Real Casina di Caccia di Ficuzza

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Real Casina di Caccia di Ficuzza
Palazzo reale della Ficuzza
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàCorleone
Coordinate37°52′54.84″N 13°22′39.72″E / 37.8819°N 13.3777°E37.8819; 13.3777
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stileneoclassicismo
Piani3
Realizzazione
CommittenteBorbone delle Due Sicilie

La Real Casina di Caccia di Ficuzza è un palazzo reale, sito nella frazione di Corleone, all'interno della Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Real Casina di Caccia fu costruita nel bosco della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, che la volle come tenuta estiva da adibire alla caccia. Si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa. Ferdinando di Borbone vi visse ininterrottamente dal 1810 al 1813[2][3].

Il progetto della palazzina venne redatto dall'architetto regio Carlo Chenchi, con modifiche apportate dall'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, che seguì i lavori iniziati nel 1802 e terminati nel 1807.

Particolare della facciata

L'edificio ha pianta rettangolare con prospetto dalle linee neoclassiche dell'architettura siciliana, sovrastato dal gruppo scultoreo del dio Pan e della dea Diana con al centro lo stemma borbonico. Nelle rispettive estremità della facciata vi sono due grandi orologi murali. Assieme alla palazzina vennero costruiti i fabbricati minori e la piazza centrale. Attorno a quest'ultima si sviluppò nel corso del tempo il piccolo centro[4].

Nell'edificio si trovano camere, saloni di rappresentanza, cappella privata, cantina, oltre a stalle e magazzini “d'ordinanza”. Il mobilio originale fu distrutto durante i moti del 1820-21[5].

Nel 1871 il palazzo e il relativo bosco, venne affidato all'Amministrazione forestale del Regno d'Italia, che amministrerà il bosco, la palazzina, la borgata e gli abitanti. Oggi è gestita dal Corpo forestale della Regione siciliana.

Il Palazzo Reale di Ficuzza

Il palazzo è stato riaperto al pubblico nell'aprile 2009. Il 3 agosto 2013 la Regione Siciliana ha voluto utilizzare la struttura per istituire il "Museo multimediale del bosco di Ficuzza" dove viene messa in risalto l'enorme biodiversità del parco e la storia di Ferdinando III di Borbone durante la sua permanenza a Ficuzza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago - Sicilia
  2. ^ Palermo Turismo - Palazzo reale di Ficuzza, su provincia.palermo.it. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  3. ^ Riapre la casina di caccia di Ficuzza Fu il rifugio del re Ferdinando IV Borbone | Palermo la Repubblica.it
  4. ^ Ricerca
  5. ^ Alto Belice Corleonese - Guida ai camuni - Turismo e ricettività, su altobelicecorleonese.com. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Fatta, La Casina Reale di Caccia a Ficuzza. La fabbrica, l’arte, le cacce del re, Edizioni Caracol, Palermo 2023 ISBN 978-88-32240-63-4

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