Razia Sultana (avvocata)

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Razia Sultana

Razia Sultana (Maungdaw, 1973) è un'avvocatessa attivista per i diritti umani birmana naturalizzata bengalese che ha vinto l'International Women of Courage Award 2019[1][2][3][4][5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Razia Sultana è nata nel 1973 a Maungdaw, da una famiglia rohingya.[6] È cresciuta in Bangladesh.[7]

Lavora per il popolo rohingya. Lavora anche per altre etnie del Myanmar. È avvocata, educatrice e attivista per i diritti umani. Lavora in particolare per ragazze e donne rohingya.

Ha pubblicato due rapporti dopo aver intervistato centinaia di rohingya, intitolati Witness to Horror e Rape by Command.[6] In questi rapporti ha parlato al mondo della violenza sessuale nei confronti delle ragazze e delle donne rohingya da parte delle forze di sicurezza birmane. Ha anche contribuito a The Killing Fields of Alethankyaw, pubblicato dalla Kaladan Press.

Razia Sultana sta lavorando come coordinatrice della Free Rohingya Coalition (FRC) e come direttrice della sezione femminile dell'Organizzazione Nazionale Arakan Rohingya (ARNO).[6]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Witness to Horror[8]
  • Rape by Command
  • The Killing Fields of Alethankyaw (collaboratrice)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]