Psychopathic Personality Inventory

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Psychopathic Personality Inventory (acronimo: PPI-Revised) è un test di personalità per i tratti associati alla psicopatia negli adulti. Il PPI è stato sviluppato dagli psicologi Scott Lilienfeld e Brian Andrews per valutare questi tratti in popolazioni non criminali (ad esempio, studenti universitari), sebbene sia ancora usato in popolazioni cliniche (ad esempio, in carcere)[1][2]. A differenza di altri test di misurazione della psicopatia, come la Hare Psychopathy Checklist (PCL), il PPI è un questionario self-report (compilato dal soggetto interessato), piuttosto che un'intervista. È inteso per indicizzare in modo completo i tratti della personalità psicopatica senza assumere particolari legami con comportamenti antisociali o criminali. Include anche misure per rilevare l'impression management e le risposte noncuranti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Stephen D. Benning, Psychopathic Personality Inventory (PPI), in Encyclopedia of Personality and Individual Differences, Springer International Publishing, 2016, pp. 1-4, DOI:10.1007/978-3-319-28099-8_1098-1, ISBN 978-3-319-28099-8.
  2. ^ Dutton, Kevin 1967-, The wisdom of psychopaths : lessons in life from Saints, spies and serial killers, London, William Heinemann, 2012, p. 104, ISBN 978-0-434-02067-6, OCLC 794296196.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Psicologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di psicologia