Pisellino (Nerbini)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pisellino
AutoreAntonio Burattini
EditoreNerbini
1ª app.1932
1ª app. inTopolino n. 2

Pisellino è un personaggio protagonista di una omonima serie a fumetti pubblicato in Italia dalla Casa Editrice Nerbini.[1][2][3][4]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Pisellino
serie regolare a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
EditoreCasa Editrice Nerbini
1ª edizione9 febbraio 1939 – 13 aprile 1941
Periodicitàsettimanale
Albi96 (completa)
Genereumoristico

Venne ideato da Antonio Burattini ed esordì nel 1932 sul secondo numero di Topolino edito dalla Casa Editrice Nerbini. La serie di tavole auto conclusive continuò sui numeri successivi durante il 1933 e anche in seguito. Al personaggio verrà poi dedicato uno dei primissimi “albi” di Nerbini, una serie di volumi privi di periodicità che raccoglievano le storie pubblicate a puntate sui settimanali.[1] Dal 1938 al 1941 al personaggio verranno dedicato anche 11 albi monografici[4] e, dal 1939, anche una serie regolare settimanale edita fino al 1941.[1][2] Il settimanale pubblica anche altre serie di produzione americana come Cino e Franco, Principe Valentino e italiana come Balillino di Burattini, Dino e Sandro di Riccardo Chiarelli e Giove Toppi e storie senza personaggi fissi di vari autori come Gaetano Vitelli, Mario Fantoni, Giorgio Scudellari, Aurelio Galleppini o Gino Esposito.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c I PRIMI NUMERI DI TOPOLINO DEGLI ANNI TRENTA - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 7 febbraio 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  2. ^ a b FFF - PISELLINO, su lfb.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  3. ^ a b Pisellino settimanale per bambini, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  4. ^ a b Pisellino 1938, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Fumetti