Pellegrino Turri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le sue invenzioni

Pellegrino Turri (Castelnuovo di Garfagnana, 1765[1]1828) è stato un inventore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pellegrino Turri perfezionò la prima macchina da scrivere inventata a Fivizzano dal Conte Agostino Fantoni nell'anno 1802 e subito operativa per la sorella Anna Carolina Fantoni che era diventata cieca. Forse il Turri era legato alla Contessa Anna Carolina da una relazione sentimentale.[2] Inventò anche la carta carbone[2] al fine di fornire l'inchiostro alla macchina. Non si sa quasi nulla della macchina, ma alcune delle lettere scritte con essa sono arrivate fino a noi. Questa invenzione della prima macchina da scrivere italiana è stata tramandata, anche nel secolo passato, con alcuni travisamenti per cui sembrava che fosse il Pellegrino Turri l'inventore, ma recenti studi prima del professor Loris Jacopo Bononi e poi del ricercatore fivizzanese Rino Barbieri hanno colmato e tolto ogni dubbio a chi spetta il merito di questa invenzione che il libro "Macchine per scrivere" di Cristiano Riciputi e Domenico Scarsello ha chiarito definitivamente. (ISBN 9791220004565).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]