Parco corallino dell'isola di Chumbe

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Parco corallino
dell'isola di Chumbe
Chumbe Island Coral Park
Tipo di areaArea marina protetta
StatoBandiera della Tanzania Tanzania
Superficie a terra22 ha
Provvedimenti istitutivi1994
GestoreC.H.I.C.O.P.
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Tanzania
Parco corallino dell'isola di Chumbe
Parco corallino
dell'isola di Chumbe
Sito istituzionale
Coordinate: 6°16′43.63″S 39°10′39.01″E / 6.278786°S 39.177503°E-6.278786; 39.177503

Il parco corallino dell'isola di Chumbe (Chumbe Island Coral Park) è un'area marina protetta privata, istituita nel 1991 e riconosciuta dal governo nel 1994, che comprende l'isola di Chumbe, una piccola isola appartenente all'arcipelago di Zanzibar, e le acque circostanti, note per la loro barriera corallina.

Il parco è in effetti un sistema di aree protette che comprende il Chumbe Reef Sanctuary e la Closed Forest Reserve.[1]

L'area è gestita da una organizzazione privata no profit, anch'essa chiamata "Chumbe Island Coral Park", abbreviato in CHICOP. Il CHICOP si occupa della ricerca scientifica nell'area e della gestione di alcune strutture ecoturistiche.[2]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'isola di Chumbe è una piccola isola di appena 22 ettari, situata 12 chilometri a sud-ovest della città di Stone Town. Sull'isola si trovano due edifici storici, una piccola moschea e un faro, entrambi dell'inizio del XX secolo.[3]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La barriera corallina di Chumbe è una delle meglio conservate della regione, e ospita 370 specie di pesci e oltre 200 specie di madrepore.[4]

Riferimenti nella cultura[modifica | modifica wikitesto]

L'"isola di Lyly", un'isola immaginaria che costituisce una delle principali ambientazioni del romanzo Zanzibar di Giles Foden, è ispirata a Chumbe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chumbe Island Archiviato il 9 maggio 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Chumbe Island Management Archiviato il 1º gennaio 2008 in Internet Archive.
  3. ^ Historic buildings Archiviato il 9 maggio 2008 in Internet Archive.
  4. ^ Fiebig S. (1995), Fish Species List and Management Report on the Chumbe Reef Sanctuary.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]