Palombarone

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Vista laterale del Palombarone
Il Palombarone in lontananza, circondato da un campo di girasoli

Il Palombarone è una struttura del Seicento che si trova a Castelfidardo, cittadina delle Marche, in Centro Italia.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo ha tre sezioni principali - una componente centrale di quattro piani - indubbiamente la parte più antica della struttura con due ali di due piani ai fianchi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La struttura oggi conosciuta localmente come il Palombarone fu costruita nel 1580 come residenza estiva del Arcivescovo, bensì governatore della Basilica della Santa Casa del vicino Loreto. Fu proprietà della Chiesa Cattolica per la maggior parte della sua storia dominando il paesaggio vicino per decine di chilometri, data la sua posizione elevata. La natura residenziale ed ecclesiastica potrebbe non essere l'unico scopo del palazzo - infatti si trova per tutta l'altezza della torre centrale delle aperture che perforano l'intera spessura delle mura. L'origine e uso di queste aperture non sono completamente chiare - le miglior teorie sono due. Primo - le aperture servivano per sparare cannoni o moschete o simili contro dei presunti invasori. Nel 1580 l'Europa dopo tutto si trovava a confrontarsi con le invasioni ottomane che sono arrivate alle porte della non troppo distante capitale austriaca, Vienna. L'altra teoria, che spiega il nome del palazzo è che la struttura fu usata come allevamento per piccioni viaggiatori - ed infatti si attesta un mercato locale nel seicento in proprio questo settore.

Si presume che il Palombarone fu pressoché abbandonato alla fine dei Stati Papali - con la sconfitta delle forze pontificali durante la battaglia di Castelfidardo (pochi chilometri dal Palombarone) nel 1860. E fu allora che famiglie contadine entrarono come inquilini a vivere in questa struttura, continuando a risiedere in loco fino al 1980 quando fu completamente abbandonata. Il Palombarone fu acquisito nel nuovo millennio da una signora locale, Renata Simonetti Giorgi - discendente di una contadina nata nel Palombarone con l'intenzione di restaurare la struttura per ritornarla alle glorie passate - in fatto considerato riuscito nel 2016.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo è nel stile del Seicento, considerato tipico per la zona con archi e volte interne. Le mura sono molto spesse, tenendo la temperature estiva bassa ed invernale più alta.

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