Palazzo Petroni

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Palazzo Petroni
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSiena
Indirizzovia di Pantaneto 13
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Palazzo Petroni è un palazzo di Siena, uno dei pochi esempi di architettura tardo-gotica senese ancora leggibile nella struttura del palazzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruito dalla famiglia del cardinale Riccardo Petroni sul finire del XII secolo, ha pianta quadrata, inglobante una torre sulla destra del fronte principale, con corte interna e pozzo. Le modifiche cinquecentesche della facciata per mano di Baldassarre Peruzzi o della sua scuola, lasciano ancora vedere sia le arcate originarie del grande loggiato sul primo e secondo piano, sia i segni originari di appartenenza ai Petroni, Ascarelli e altre famiglie succedutesi nei secoli, con 5 stemmi di marmo della montagnola Senese apposti sotto la cornice del secondo piano. Il loggiato interno ha disegno prettamente cinquecentesco, con grandi archi a tutto sesto in mattoni a vista. La corte, a cui si accede da un bel portale ad arco semplice, è una delle poche con colonne ottagonali coeve e simili a quelle di Palazzo Pubblico in piazza del campo, di epoca simile alla fine del XII secolo. [1].

Il palazzo, passato ai Piccolomini Carli, venne acquistato dai Palagi nella seconda metà del XIX secolo, e da loro ai Vegni, che in parte ancora lo abitano. Restaurato di recente, è visitabile solo all’esterno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Siena medievale. L'architettura civile by Fabio Gabbrielli, Fabio Gabrielli, pubblicato da Protagon Editori Toscani, 2010