Palazzo Lodron

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Lodron
Palazzo Lodron in un'immagine del 2014
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàNogaredo
Coordinate45°54′46.78″N 11°01′25.61″E / 45.912995°N 11.02378°E45.912995; 11.02378
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzioneseconda metà del XV secolo
RicostruzioneXVII secolo (ricostruzione)
Realizzazione
ArchitettoSantino Solari
CommittenteParide Lodron

Palazzo Lodron è un edificio di Nogaredo in Vallagarina risalente alla metà del XVI secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo Lodron visto da Castel Noarna
Portale di accesso

Il palazzo venne edificato a partire dalla seconda metà del XV secolo e gli ultimi lavori che diedero alla struttura le forme che ci sono pervenute risalgono al XVII secolo. Fu il principe arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, che era nato nel territorio, ad incaricare l'architetto comasco Santino Solari di completare il palazzo di Nogaredo che era stato edificato due secoli prima. Oltre un secolo dopo la contessa Antonia Lodron conobbe Wolfgang Amadeus Mozart e con lui mantenne rapporti di amicizia. Il compositore dedicò così due sonate, le Sonate Lodron alla contessa. Il palazzo fu a lungo la residenza di una delle famiglie nobiliari più importanti della Vallagarina, i conti Lodron. Nel lungo corpo centrale del palazzo vennero celebrati alcuni dei processi alle streghe nel periodo dal 1646 al 1717. La residenza storica è divenuta una struttura di accoglienza e vi si tengono concerti e manifestazioni culturali.[1][2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo si trova nell'abitato di Nogaredo, in Vallagarina (Trentino). Presenta un corpo di fabbrica allungato e basso, con due ali laterali corte che delimitano l'ampio cortile interno. Il portale di accesso è sormontato da una nicchia con statua raffigurante un ufficiale austriaco in armatura, probabilmente il padre del principe vescovo Paride, Nicolò Lodron. Nelle sale si conservano affreschi di Donato Arsenio Mascagni.[1][2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AldoGorfer, p. 245.
  2. ^ a b Palazzo Lodron, su visitrovereto.it. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  3. ^ a b Palazzo Lodron - Residenza dei Conti Lodron, una delle famiglie più importanti del Trentino, su visittrentino.info. URL consultato l'11 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]