Oxford Concordance Program

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L'Oxford Concordance Program (OCP)[1][2] è un programma per l'informatica umanistica, rilasciato per la prima volta nel 1981 ed è il risultato di un progetto avviato nel 1978 dall'Oxford University Computing Services (OUCS) per creare un programma di analisi del testo, indipendente dalla macchina, per la produzione di elenchi di parole, indici e concordanze in una varietà di lingue e alfabeti.

Negli anni '80 si stima che sia stato concesso in licenza a circa 240 istituzioni in 23 paesi.

OCP è stato progettato e scritto in FORTRAN da Susan Hockey e Ian Marriott dell'Oxford University Computing Services nel periodo 1979-1980. I suoi autori hanno riconosciuto che il programma doveva molto ai precedenti programmi di concordanza COCOA e CLOC (Università di Birmingham).[3][4]

Durante il periodo 1985-86 l'OCP è stato completamente riscritto come versione 2.0 per aumentarne l'efficienza; è stata prodotta anche una versione per PC IBM chiamata Micro-OCP.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] Acronymfinder.com - Oxford Concordance Program (OCP)
  2. ^ M. Rissanen, M. Kyto e M. Kytö, Early English in the Computer Age: Explorations Through the Helsinki Corpus, collana Topics in English linguistics, Berlin, 1993, p. 16, ISBN 978-3-11-013739-2.
  3. ^ [2] Oxford Concordance Program Review by: Frank O'Brien Computers and the Humanities Vol. 20, No. 2 (Apr. - Jun., 1986), pp. 138–141
  4. ^ [3] Archiviato il 30 agosto 2017 in Internet Archive. Susan Hockey, 1979. Computing in the Humanities - ICL Technical Journal Vol 1 Issue 3 pp 289
  5. ^ [4] The Oxford Concordance Program Version 2 S. Hockey J. Martin Literary and Linguistic Computing, Volume 2, Issue 2, 1 January 1987, pp. 125–131, https://doi.org/10.1093/llc/2.2.125 Published: 01 January 1987