Organo della chiesa di San Pancrazio a Neuenfelde

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L'organo della chiesa di San Pancrazio a Neuenfelde.
La navata della chiesa.
Una delle torri di basseria.

Con organo della chiesa di San Pancrazio ci si riferisce a un organo monumentale costruito da Arp Schnitger a Neuenfelde, un quartiere di Amburgo, in Germania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Pancrazio venne ampliata nel 1682, e, nello stesso anno, il celebre organaro Arp Schnitger ricevette l'incarico di costruirne l'organo, in sostituzione di uno strumento dotato di un manuale e 14 registri realizzato da Hans Christoph Fritzsche nel 1672-73, giudicato ormai insufficiente. Schnitger realizzò un organo con due manuali, pedaliera e 34 registri, terminando il lavoro nel 1688. Il nuovo strumento venne così apprezzato che i superiori della chiesa, come ringraziamento, riservarono uno stallo personale ad Arp Schnitger e gli diedero il permesso, dopo la sua morte, di essere sepolto all'interno della chiesa.

Nel corso del tempo lo strumento venne sottoposto a regolare manutenzione, ma fu anche oggetto di numerose manipolazioni che ne alterarono, secondo i diversi gusti estetico-musicali del momento, le caratteristiche foniche. Nel 1750 Jakob Albrecht rimosse il regale di Schnitger dal rückpositiv, rimpiazzandolo con il cromorno preso dall'oberwerk. Inoltre, installò nell'oberwerk una vox humana. Nel 1867 l'organaro Johann Hinrich Röver sostituì il rückpositiv con un hinterwerk, senza però manomettere il somiere. Nel 1886 Heinrich Röver sostituì la mistura, il cimbalo e la vox humana dell'oberwerk e la mistura e il cornetto della pedaliera.

Nel 1926, tuttavia, Emil Kemper e Hans Henny Jahnn riportarono lo strumento a una condizione vicina al suo stato originario, ricostruendo il rückpositiv. Nel 1938 Paul Ott montò una nuova mistura e sistemò i registri ad ancia, e, nel 1939-1940, Karl Kemper riutilizzò alcune vecchie canne per l'organo della chiesa di Sant'Egidio a Lubecca.

Rudolf von Beckerath, nel 1951, riparò i somieri. Paul Ott intervenne nuovamente nel 1955, effettuando alcune piccole riparazioni e una pulizia generale. Attualmente l'organo si trova in condizioni insoddisfacenti: il suono, a causa dei numerosi interventi, è molto disomogeneo, l'intonazione è precaria e ci sono diversi problemi con la catenacciatura. Per cercare di risolvere questi inconvenienti, i superiori della chiesa si sono rivolti all'organaro Kristian Wegscheider, il quale, nel 2012, ha iniziato un nuovo restauro.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione è interamente meccanica, l'aria è fornita da sei mantici a cuneo, la pressione del vento è di 68 mm in colonna d'acqua, il corista del La corrisponde a 469 Hz e il temperamento è mesotonico modificato basato su sei quinte ridotte di 1⁄5 di comma pitagorico su Fa, Do, Sol, La, Mi e Si. La quinta Re-La e le quattro quinte rimanenti sono pure, l'intervallo Mib-Sib è eccedente di 1⁄5 di comma pitagorico. La disposizione fonica è la seguente:

Primo manuale - Rückpositiv
Principal 4' S
Gedact 8' S
Quintadena 8' O
Blockflöte 4' S
Quintflöte 3' S/V
Octave 2' V
Sifflöte 1' 1/3 V
Sesquialtera II V
Terzian II O
Scharf IV-VI O
Krummhorn 8' O
Secondo manuale - Hauptwerk
Principal 8' S
Quintadena 16' S
Rohrflöte 8' S
Octave 4' S
Spitzflöte 4' S
Nasat 3' S
Octave 2' S
Spielflöte 2' S
Rauschpfeife II S
Mixtur V-VI O
Cimbel III O
Trompete 8' parz. S
Vox humana 8' B
Pedal
Principal 16' S
Octave 8' S
Octave 4' S
Flöte 4' S
Nachthorn 2' K
Rauschpfeife II S/K
Mixtur V O
Posaune 16' O
Trompete 8' O
Cornet 2' O
Accessori
Tremulant
Cymbelstern
S = Arp Schnitger (1688).
V = Vecchio materiale preesistente, parzialmente riutilizzato da Kemper.
K = Emil Kemper (1925-26).
O = Paul Ott (1938).
B = Rudolf von Beckerath (1951).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kerala J. Snyder, The Organ As a Mirror of Its Time: North European Reflections, 1610-2000, Oxford, Oxford University press, 2002, ISBN 0-19-514414-7.
  • Gustav Fock, Arp Schnitger und seine Schule. Ein Beitrag zur Geschichte des Orgelbaues im Nord- und Ostseeküstengebiet, Brema, Hauschild, 2009, ISBN 3-7618-0261-7.
  • Cornelius Edskes, Harald Vogel, Arp Schnitger und sein Werk, Kassel, Bärenreiter, 1974, ISBN 978-3-89757-326-0.
  • Arp Schnitger 1688 organ St. Pankratius-Kirche Hamburg-Neuenfelde, su mypipeorganhobby.blogspot.it. URL consultato il 18 ottobre 2012.
  • Neuenfelde, su arpschnitger.nl. URL consultato il 18 ottobre 2012.
  • St.Pankratius Kirche, Hamburg-Neuenfelde [collegamento interrotto], su pleasuresofthepipes.info. URL consultato il 18 ottobre 2012.
  • (DE) Die Orgel in St. Pankratius Hamburg-Neuenfelde, su www.orgel-information.de. URL consultato il 12 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).

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