Obun
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| Obun Obun | |
|---|---|
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Mare Adriatico |
| Coordinate | 43°51′09″N 15°27′31″E / 43.8525°N 15.458611°E |
| Arcipelago | zaratino |
| Superficie | 0,171[1] km² |
| Dimensioni | 0,68 × 0,3[2] km |
| Sviluppo costiero | 1,66[1] km |
| Altitudine massima | 22[2] m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato |  Croazia
|
| Regione | Regione zaratina |
| Comune | Poschiane |
| Cartografia | |
  Obun | |
| voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia | |
Obun[3][4][5] o Obon[6] (in croato: Obun) è un isolotto disabitato della Croazia situato nel mare Adriatico a sud-est di Pasman; fa parte dell'arcipelago zaratino. Amministrativamente appartiene al comune di Poschiane[7], nella regione zaratina.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
Obun si trova nelle acque del mare di Morter[8][9] (Murtersko more), circa 3,7 km[2] a sud di punta Borogna Inferiore[10] (rt Donji Borovnjak), l'estremità meridionale di Pasman, 1 km[2] a sud-est di Gangaro e circa 2 km a ovest di Vergada. Dista inoltre 7,2 km[2] dalla costa dalmata[2].
L'isolotto ha circa 680 m[2] di lunghezza per 300[2] di larghezza; ha una superficie di 1,66 km²[1], una costa lunga 1,171 km[1] e un'altezza massima di 22 m[2].
Isole adiacenti[modifica | modifica wikitesto]
- Gangaro (Gangaro), a nord-ovest.
- Isolotti Cottola (Kotula Vela, Kotula Mala e Runjava Kotula), a nord.
- Vergada (Vrgada), a est.
- Sebinata (Šipnata), a sud-est.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d e f g h i (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 504, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ Marieni, pp. 204.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 20. URL consultato l'8 settembre 2017.
- ^ Vadori, p. 498.
- ^ Alberi, pp. 759-760.
- ^ Vadori, p. 193.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
Cartografia[modifica | modifica wikitesto]
- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato l'8 settembre 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
