Nurefsun Kadın

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nurefsun Kadın
Kadın
Seconda Consorte Imperiale
In carica31 agosto 1876 –
1879
Nome completoAyşe Hanım Şermet (alla nascita)
Safinaz Hanim (fra il 1867 e il 1868)
TrattamentoSua Altezza Imperiale
NascitaCaucaso, 1850
MorteIstanbul, 1915
DinastiaCasa di Osman (per matrimonio I)
PadreŞermet Selim Bey
Consorte diAbdülhamid II
(1868-1879, div.)
Coniugeİkinci Esvapçı Saffet Bey
Figli
da Saffet Bey

Un figlio
ReligioneIslam sunnita

Ayşe Safinaz Nurefsun Kadın (turco ottomano: نورافسون قادین, "femminile", "piena di purezza" e "fascino luminoso"; Caucaso, 1850Istanbul, 1915), anche nota come Nurefzun Kadın, è stata una consorte del sultano ottomano Abdülhamid II.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Safinaz Nurefsun Kadın nacque come Ayşe Hanım Şermet nel 1850, nel Caucaso. Era figlia di Şermet Selim Bey, un soldato circasso morto quando la Russia invase la regione. Aveva una sorella maggiore, Yıldız Hanim, che divenne l'ultima consorte del sultano ottomano Abdülmecid I.

Prima di entrare alla corte ottomana di Istanbul, era a servizio di Isma'il Pasha, chedivè d'Egitto.

Venne descritta come una donna di notevole bellezza, con la carnagione chiara, lunghi capelli biondi e occhi azzurri. Era nota per la sua abilità come violinista[1][2][3].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1867 circa sua sorella Yıldız divenne consorte del sultano ottomano Abdülmecid I e Ayşe la seguì a Istanbul, dove entrò a servizio del fratellastro di Abdülmecid I, il futuro sultano Abdülaziz, e prese nome Safinaz Hanim.

Secondo Harun Açba, Abdülaziz era affascinato dalla sua bellezza e voleva sposarla, ma lei rifiutò perché era invece innamorata di Şehzade Abdülhamid (il futuro Abdülhamid II), uno dei figli di Abdülmecid I. Il sentimento era reciproco e il giovane principe chiese l'aiuto della madre adottiva, Rahime Perestu Kadin. Lei disse ad Abdülaziz che Safinaz era malata e che aveva bisogno di un cambio d'aria; in seguito, Abdülaziz fu informato della sua morte. Abdülhamid sposò quindi Safinaz, ribattezzata Nurefsun, in segreto, nell'ottobre 1868. Fu la sua seconda consorte dopo Nazikeda Kadın[4].

Consorte imperiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1876, dopo aver deposto il suo fratellastro Murad V, Abdülhamid II divenne sultano.

Nurefsun venne elevata a Seconda Consorte, col titolo di Nurefsun Kadın. Visse con Abdülhamid II prima a Palazzo Dolmabahçe e poi, dal 1877, nel nuovo Palazzo Yıldız, che prendeva il nome proprio da sua sorella, dal momento che venne costruito dove prima sorgeva il suo padiglione personale.

Tuttavia, Nurefsun non riuscì mai ad abituarsi alla vita nell'harem e non sopportava che Abdülhamid avesse altre consorti. Così, alla fine chiese il divorzio, che Abdülhamid II le concesse nel 1879. Non avevano avuto figli.

Dopo qualche anno, sposò İkinci Esvapçı Saffet Bey, dal quale ebbe un figlio che divenne segretario di palazzo (mabeyn katibi) negli ultimi anni di regno di Abdülhamid II[5][4][6][7].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Ayşe Safinaz Nurefsun Kadın morì nel 1915. È ignoto dove sia stata sepolta[6].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nurefsun Kadın non ebbe figli da Abdülhamid II.

Dal suo secondo matrimonio, ebbe un figlio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Osmanoğlu 2000, p. 278.
  2. ^ Akyıldız, Ali (2019). Son Dönem Osmanlı Padişahlarının Nikâh Meselesi. p. 696.
  3. ^ Tansu, Samih Nafiz; Paşa, Celâleddin (1970). Madalyonun Tersi. Gür Kitabevi. p. 31.
  4. ^ a b Osmanoğlu 2000, p. 261.
  5. ^ Bey, Âtıf Hüseyin (2003). Sultan II. Abdülhamid'in sürgün günleri (1909-1918): Hususi Doktoru Âtıf Hüseyin Bey'in hatıratı. Pan Yayıncılık. p. 32. ISBN 978-9-758-43455-8.
  6. ^ a b Örik, Nahid Sırrı (2002). Bilinmeyen yaşamlarıyla saraylılar. Türkiye İş Bankası. pp. 124–125. ISBN 978-9-754-58383-0.
  7. ^ Örik, Nahid Sırrı (1989). Abdülhamid'in haremi. Arba. p. 19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]