Nocardiosi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Nocardiosi
Nocardia presente in prelievo autoptico da cervello umano
Specialitàinfettivologia
EziologiaNocardia abscessus, Nocardia farcinica, Nocardia asteroides, Nocardia cyriacigeorgica, Nocardia brasiliensis, Nocardia brevicatena, Nocardia paucivorans, Nocardia nova e Nocardia transvalensis
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM039.9
MeSHD009617
eMedicine224123, 1052944 e 966919
Eponimi
Edmond Nocard

La nocardiosi è una infezione granulomatosa suppurativa di entità acuta o cronica, spesso disseminata, causata nella maggior parte dei casi da alcune specie del batterio aerobio Gram positivo Nocardia, batterio saprofita del terreno.

Modalità di trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

Il batterio penetra nell'organismo usualmente attraverso i polmoni, mentre più raramente il contagio avviene per via intestinale o attraverso lesioni sulla cute.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

La malattia è ubiquitaria, si presenta perciò in tutte le regioni del mondo e colpisce individui di ogni età e sesso, sebbene vengano colpiti soprattutto anziani e soggetti maschi.

La nocardiosi si presenta meno, rispetto ad altre patologie, nei pazienti affetti da AIDS. Anche se comunque l'immunodeficienza, dovuta ad esempio anche ad una terapia corticosteroidea, rappresenta un fattore che accompagna spesso alle infezioni.

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

La malattia si presenta come una infezione polmonare che, diffondendosi talvolta per via ematica, può causare ascessi a livello cerebrale. Gli ascessi cutanei si verificano raramente, mentre le lesioni polmonari causano tosse, brividi, dolore toracico e debolezza.

Esami di laboratorio e strumentali[modifica | modifica wikitesto]

La malattia si diagnostica attraverso l'identificazione del batterio nelle colture di tessuti (o nell'espettorato o nel pus nelle quali sono visibili ife ramificate con la colorazione di Gram).

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Se non curata, ha esito fatale. La maggior parte dei pazienti risponde lentamente alla terapia che, a base di sulfamidici, deve essere protratta per mesi.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]