Nistagmo optocinetico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nistagmo optocinetico orizzontale

Il nistagmo optocinetico è un movimento ondulatorio ma involontario effettuato dai bulbi oculari. È un riflesso che appare ogni volta che si fissano degli oggetti che presentano un rapido movimento regolare: come il paesaggio che scorre al di là dei finestrini di un treno in movimento, o una trottola che gira su sé stessa.

Fasi[modifica | modifica wikitesto]

Esso è composto in due fasi: un lento movimento a seguire un oggetto e un rapido ritorno degli occhi quando l'oggetto in questione esce dal campo visivo, in modo che gli occhi possano nuovamente inseguire un altro oggetto del campo visivo. I movimenti degli occhi detti "a seguire" sono mediati dal campo oculare occipitale, area corticale del lobo occipitale.

Elementi condizionanti[modifica | modifica wikitesto]

Tale forma di nistagmo è condizionata dalla forza di gravità, infatti diversi studi hanno accertato che la risposta cambia a seconda della direzione della gravità facendo riferimento sia al corpo sia alla testa.[1]

Uno studio ha dimostrato che riducendo l'illuminazione, negli anziani la fase "lenta" del nistagmo optocinetico rallenta, mentre questo non accade nei giovani.[2]

Il nistagmo optocinetico è analogo al nistagmo vestibolare, anche se quest'ultimo è determinato da stimoli dell'apparato vestibolare ed è utile per coordinare i movimenti degli occhi con quelli della testa e per mantenere la fissazione dello sguardo.

Alcuni farmaci, come il diazepam, provocano un aumento della frequenza del fenomeno,[3] mentre lesioni unilaterali al sistema nervoso centrale possono ridurlo.[4]

Nel mondo animale[modifica | modifica wikitesto]

Le due forme (orizzontale e verticale) vengono analizzate anche nel mondo animale; in passato si è studiato il comportamento dell'anomalia nelle scimmie, ma all'epoca gli studi non compresero appieno la frequenza con cui si manifestavano. Recentemente si è osservato, in letteratura, il fenomeno nei gatti, dove la forma orizzontale ha una velocità maggiore di quella verticale.[5] In forma più lieve è stato individuato anche in alcune foche.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Watanabe Y, Igarashi M., Optokinetic nystagmus under prolonged alteration in the direction of gravity, in Nippon Jibiinkoka Gakkai Kaiho., vol. 101, febbraio 1998, pp. 224-35.
  2. ^ Hine TJ, Wallis G, Wood JM, Stavrou EP., Reflexive optokinetic nystagmus in younger and older observers under photopic and mesopic viewing conditions, in Invest Ophthalmol Vis Sci., vol. 47, dicembre 2006, pp. 5288-5294.
  3. ^ Wang C, Tian J, Liang P, Sun F., Diazepam-induced changes of optokinetic nystagmus fast phase, in Exp Brain Res., vol. 167, dicembre 2005, pp. 446-450.
  4. ^ Valmaggia C, Proudlock F, Gottlob I., Asymmetry of the optokinetic nystagmus in lesion of the central nervous system, in Klin Monatsbl Augenheilkd., vol. 222, marzo 2005, pp. 191-195.
  5. ^ Kitama T, Ishida M, Luan H, Kawasaki T, Sato Y., Difference between horizontal and vertical optokinetic nystagmus in cats at upright position, in Jpn J Physiol., vol. 51, agosto 2001, pp. 463-474.
  6. ^ Hanke FD, Hanke W, Hoffmann KP, Dehnhardt G., Optokinetic nystagmus in harbor seals (Phoca vitulina), in Vision Res., vol. 48, gennaio 2008, pp. 304-315.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina