Michelangelo Guggenheim

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Michelangelo Guggenheim

Michelangelo Guggenheim (Venezia, 17 novembre 1837Venezia, 21 settembre 1914) è stato un collezionista d'arte e mercante italiano, considerato come il più grande antiquario attivo a Venezia nella seconda metà dell’Ottocento e tra i più affermati in Italia insieme a Stefano Bardini e Giulio Sambon [1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1858 aprì una bottega d’intaglio accanto al suo primo negozio di antichità in Calle dei Fuseri, presso Campo San Luca.

Nel 1877, quando si trasferì a Palazzo Balbi, il suo negozio divenne "Stabilimento per le Arti decorative ed industriali" e uno dei più produttivi della città.

Nel 1910 le rinomate manifatture di Guggenheim chiusero i battenti. Nel novembre del 1912, il figlio Giorgio Guggenheim mise all’asta a Parigi alcuni pezzi della collezione paterna e della galleria di vendita. Il resto delle opere fu venduto nel settembre del 1913. [1]

A lui è anche intitolato l'omonimo liceo artistico di Venezia fondato nel 1872.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alice Martignon, Michelangelo Guggenheim e le arti decorative, su academia.edu.
Controllo di autoritàVIAF (EN307378392 · ISNI (EN0000 0000 2582 519X · SBN CUBV081270 · GND (DE128957867 · WorldCat Identities (ENviaf-307378392