Martyrs Lane

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Martyrs Lane
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno2021
Durata96 min
Genereorrore
RegiaRuth Platt
SceneggiaturaRuth Platt
ProduttoreChristine Alderson, Katie Hodgkin
Casa di produzioneBritish Film Institute, Ipso Facto Productions, Sharp House
Distribuzione in italianoPrime Video, Midnight Factory
FotografiaMárk Györi
MontaggioChris Barwel
MusicheAnne Müller
Interpreti e personaggi

Martyrs Lane è un film horror britannico del 2021, diretto e sceneggiato da Ruth Platt.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Leah è una bambina di dieci anni che vive in una comunità cattolica in cui la sua famiglia è perfettamente integrata: del resto suo padre (Thomas) è il pastore locale e sua madre (Sarah) ha un rapporto molto stretto con tante donne del luogo, sebbene sembri non sopportare una di loro, Edith. Ciononostante, la sua famiglia appare molto disfunzionale: sua sorella maggiore (Lillian) è spesso cattiva e perfino violenta con lei e sua madre ha crisi notturne che neanche suo padre riesce a placare. Mentre la famiglia attende l'arrivo di Kyla, donna nera che ha bisogno di un alloggio, e del suo bambino, Leah si imbatte inavvertitamente in un oggetto in casa propria che non riesce identificare. Incuriosita, lo prende, tuttavia non appena sua madre ne nota l'assenza, la donna ha una crisi molto profonda: preoccupata dall'eventualità di essere scoperta, la ragazzina compie un errore e lo smarrisce.

Nei giorni successivi, Sarah ha spesso forti crisi, tuttavia la situazione sembra migliorare dall'arrivo di Kyla e della sua bambina: Leah sviluppa del resto un ottimo rapporto con la donna, provocando perfino la gelosia di Lilian. Nei giorni successivi, Lilian porta Leah con sé e col proprio cane per una scorciatoia boschiva in cui la bambina non era mai stata: la ragazza le racconta di come il luogo sia infestato dai fantasmi di monaci barbaramente uccisi secoli prima, terrorizzandola. Proprio in quel momento il cane scappa via: Lilian lo insegue e lascia da sola Leah, che si imbatte in una bambina senza nome che non aveva mai visto prima. Al ritorno di Lilian, Leah rischia di essere investita da una macchina: la sorella le fa promettere che non avrebbe detto nulla a sua madre. Da quella notte, quella bambina appare ogni notte nella sua camera e sembra conoscere vari segreti su di lei e sulla sua famiglia.

Inizia dunque a indirizzarla presso luoghi della casa in cui ritrova strani reperti, tra cui dei dentini da lette, spesso facendosi male quando li recupera. La bambina le rivela inoltre degli aneddoti che Leah racconta poi alla sua famiglia, destando lo sconcerto di sua madre. Man mano che le visite della bambina aumentano, la figlia di Kyla ha uno strano incidente che per poco non la uccide: il giorno dopo la donna scappa via con la bambina. Gli arrivi della visitatrice si fanno sempre più inquietante: dapprima la bambina afferma di essere un angelo e mostra a Leah delle ferite da cui afferma stiano crescendo ali, poi inizia ad affermare che Sarah in realtà non le vuole bene a sua figlia in quanto vorrebbe che al suo posto ci fosse qualcun altro. Infine, quando la bambina inizia a rifiutarsi di giocare con lei, la visitatrice inizia a farsi violenta e sembra avere un'indole demoniaca.

Terrorizzata, Leah scappa nel giardino di casa in piena notte e ha un attacco d'asma: viene tuttavia salvata da sua sorella Lillian, alla quale decide di mostrare i reperti da poco trovati. La ragazza risulta scossa dal ritrovamento: dovendo partire il giorno dopo per recarsi all'università, Lilian si fa promettere che la bambina avrebbe seppellito tutto e se ne sarebbe dimenticata. Incerta su quello che sarebbe stato l'operato della sorella, la stessa Lillian seppellisce tutto prima di partire. Il mistero si infittisce quando Leah e sua madre si recano presso l'abitazione di Edith per svolgere una commissione da parte di Thomas: qui Sarah appare sconvolta dalla visione del figlio di Edith e della nuora, la quale è incinta. Quella stessa notte Sarah ha una discussione con Thomas dovuta a tale avvenimento.

Decisa a scoprire la verità sulla sua famiglia, Leah dissotterra i reperti individuati nei giorni precedenti e scopre che, fra le altre cose, c'erano i resti di un braccialetto con su scritto il nome "Rachel". A questo punto, la bambina riconsegna tutto a sua madre e le chiede di raccontarle la verità: scopre quindi che Rachel è una sua sorella morta esattamente lo stesso giorno della sua nascita. Sarah racconta che la gravidanza che portò alla luce Leah fu inattesa ma molto gradita, ma che la sua nascita prematura avvenne in contemporanea con la morte della sorella, investita da un'automobile guidata dal figlio di Edith. Ciò ha provocato un trauma in Sarah, che oltre a disperarsi per la morte di una figlia non è mai riuscita ad amare completamente l'altra. Attirata dal fantasma di Rachel, Sarah finisce per buttarsi dalla finestra insieme a lei, riuscendo in questo modo a ricongiungersi con l'amata figlia. Nelle settimane successive a questo evento, i superstiti della famiglia lasciano per sempre la loro casa.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 91% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,2 su 10 basato su 41 critiche,[2] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 64 su 100 basato su 6 critiche.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tiziana Panettieri, Martyrs Lane: la recensione, su Nocturno. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Martyrs Lane. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Martyrs Lane. URL consultato il 19 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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