Marco Romano (scultore)

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Crocifisso del 1290-1310 (dall'Osservanza a Montalcino)

Marco Romano (Roma, seconda metà del XIII secolo – Venezia, dopo il 1318) è stato uno scultore italiano.

Scultore itinerante operante in Toscana, Lombardia e Veneto, l'unica opera firmata pervenuta è il san Simeone profeta della chiesa di San Simeone Grande a Venezia. Il suo catalogo fu ricostruito nel 1983 da Giovanni Previtali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lavorò nel cantiere di Giovanni Pisano per il duomo di Siena, scolpendo le figure del portale della controfacciata. Chiamato a Cremona da Ranieri Aringhieri, vescovo della città, realizza i santi Imerio e Omobono, oltre alla Vergine col bambino, nel protiro della cattedrale. Dopo il 1309, anno della morte di Beltramo Aringhieri detto messer Porrina, fratello del vescovo cremonese, scolpisce il monumento funebre nella Collegiata di Santa Maria Assunta a Casole d'Elsa (SI), paese d'origine della committenza. Nel 1318 è a Venezia dove firma il san Simeone nella chiesa di San Simeone Profeta a Venezia, firma apposta in un'iscrizione stilisticamente prossima a quella apparsa nel monumento funebre del vescovo Tommaso d'Andrei scolpita da Gano di Fazio attorno al 1303, sempre nella collegiata di Casole.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

In netta opposizione con la tensione drammatica della scultura di Giovanni Pisano, Marco Romano si contraddistingue per una forte componente naturalistica di matrice gotica transalpina. Le sue capacità ritrattistiche lo rendono uno dei maggiori artisti operanti a Siena all'inizio del Trecento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 è stata organizzata la prima mostra dedicata all'artista romano a Casole d'Elsa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Previtali, Alcune opere "fuori contesto". Il caso di Marco Romano, in "Bollettino d'arte", LXVIII (1983), 22, pp. 43-68
  • Laura Di Calisto, MARCO Romano, in Dizionario biografico degli italiani, 69/LXIX volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007. URL consultato il 06-02-2014.
  • (ENIT) Alessandro Bagnoli (a cura di), Marco Romano e il contesto artistico senese fra la fine del duecento e gli inizi del trecento (catalogo della mostra), Milano, Silvana Editoriale, 2009, ISBN 9788836617098.
  • Clario Di Fabio, Memoria e modernità. Della propria figura di Enrico Scrovegni e di altre sculture nella cappella dell'Arena di Padova, con aggiunte al catalogo di Marco Romano, in Medioevo: immagine e memoria, I convegni di Parma, 11, atti (Parma, 23-26 settembre 2008), a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Milano 2009, pp. 532-546
  • Clario Di Fabio, Giotto, Giovanni Pisano e Marco Romano: rapporti fra pittura e scultura nella Cappella degli Scrovegni, in “Bollettino dei Musei Civici di Padova”, C, 2011 (ma 2017) (Giotto e il suo messaggio. Aggiornamenti, interconnessioni, conservazione e restauro, atti del convegno internazionale di studi [Padova, 25-26 marzo 2014] a cura di D. Banzato), pp. 143-183

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