Lucy Hughes-Hallett

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Lucy Angela Hughes-Hallett (Londra, 7 dicembre 1951) è una scrittrice e biografa britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Londra nel 1951, ha compiuto gli studi al Bedford College, nell'Università di Londra[1].

Nel 1990 ha pubblicato la sua prima biografia, Cleopatra ottenendo il Fawcett Prize e l'Emily Toth Award[2] e in seguito ha dato alle stampe altri due saggi, un romanzo e una raccolta di racconti.

Con Gabriele d'Annunzio: l'uomo, il poeta, il sogno di una vita come opera d'arte[3] ha vinto nel 2013 il Baillie Gifford Prize[4], il Duff Cooper Prize[5] e un premio Costa[6].

Nel 2017 ha esordito nella narrativa con il romanzo storico Peculiar Ground[7].

Membra della Royal Society of Literature dal 2010[8], è un'apprezzata critica letteraria e le sue recensioni sono apparse nei maggiori quotidiani britannici[9].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Cleopatra (Cleopatra: Histories, dreams and distortions, 1990), Milano, Sperling & Kupfer, 1999 traduzione di Elena Giovanelli ISBN 88-200-2680-5.
  • Heroes: Saviours, traitors and supermen (2004)
  • Gabriele d'Annunzio: l'uomo, il poeta, il sogno di una vita come opera d'arte (The Pike: Gabriele D'Annunzio, Poet, Seducer and Preacher of War, 2013), Milano, Rizzoli, 2014 traduzione di Roberta Zuppet ISBN 978-88-17-06750-8.

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Peculiar Ground (2017)

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabulous (2019)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e riconoscimenti, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 17 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Cenni biografici e scheda del libro, su thebailliegiffordprize.co.uk. URL consultato il 17 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Ian Birrell, The Pike: Gabriele D'Annunzio – Poet, Seducer & Preacher of War by Lucy Hughes-Hallett – review, su theguardian.com, 4 febbraio 2013. URL consultato il 17 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Sarah Crompton, Samuel Johnson Prize 2013: Lucy Hughes-Hallett is a revelation, su telegraph.co.uk, 4 novembre 2013. URL consultato il 17 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Past winners, su theduffcooperprize.org. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2019).
  6. ^ (EN) Albo d'oro (PDF), su assets.ctfassets.net. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  7. ^ (EN) Susanna Rustin, Lucy Hughes-Hallett: ‘Here I am, late in life. I wanted to write a novel all that time’, su theguardian.com, 13 maggio 2017. URL consultato il 17 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Lucy Hughes-Hallett b. 1951, su rsliterature.org. URL consultato il 17 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su fantasticfiction.com. URL consultato il 17 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN44163756 · ISNI (EN0000 0000 7422 6177 · LCCN (ENnr92027688 · GND (DE1050229428 · BNE (ESXX5442522 (data) · BNF (FRcb17152753b (data) · J9U (ENHE987007304522105171 · NDL (ENJA001268810