Licurgo (re di Arcadia)

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Licurgo
Nome orig.Λυκοῦργος
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaArcadia
Professionere di Arcadia

Licurgo (in greco antico: Λυκοῦργος?, Lykùrgos) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re di Arcadia[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Aleo[1][2] e di Neera[2], sposò Eurinome[2] Cleofile[2] o Antinoe[3] e fu padre di Iaso[2], Anceo[1][2], Epoco (Ἔποχος)[1][2], Cefeo ed Anfidamante[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Primogenito, successe al trono del padre ed uccise il guerriero Areitoo (abilissimo nella lotta con la mazza) attirandolo in uno stretto passaggio dove questi non poté usarla[1]. In seguito, diede l'armatura dell'avversario ad Ereutalione, in quanto oramai vecchio e impossibilitato a usarla[4].

Dei suoi figli, Epoco si ammalò e morì mentre Anceo si unì alla spedizione di Giasone nella Colchide e morì ucciso nella caccia al cinghiale calidonio e così rimasto senza eredi fu succeduto da Echemo (Ἔχεμος)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, VIII, 4.10, su theoi.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Apollodoro, Biblioteca, III, 9.1 e 2, su theoi.com. URL consultato il 28 giugno 2019.
  3. ^ Scholi a Apollonio Rodio, Le Argonautiche 1.164
  4. ^ (EN) Omero, Iliade, VII, 132, su theoi.com. URL consultato il 1º luglio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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