Leone Rabduco

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Leone Rabduco (in greco Λέων Ῥαβδοῦχος?; ... – ...; fl. X secolo) è stato un diplomatico e nobile bizantino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A quanto pare, Leone era un parente della dinastia Macedone regnante e un cognato del famoso diplomatico Leone Coirosfacte[1]. Nel 917, fu governatore (stratego) del thema di Dyrrachion e fu inviato presso il sovrano serbo Petar Gojniković (regno 892-917) per convincerlo ad attaccare Simeone I di Bulgaria (r. 893-927), con cui i Bizantini erano in guerra. Leone ebbe successo, ma l'attacco serbo fallì e Petar fu fatto prigioniero[2]. Dal De administrando imperio dell'imperatore Costantino VII Porfirogenito (r. 913-959), si sa anche che Leone fu poi promosso dal rango di protospatario a quello di magistros, e divenne Logothetes tou dromou (ministro degli esteri)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tougher 1997, p. 229.
  2. ^ Stephenson 2000, p. 26–27.
  3. ^ Moravcsik & Jenkins 1967, p. 157.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]