Legione dei Volontari Bianchi

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Legione dei Volontari Bianchi
Emblema
Descrizione generale
Attiva1937-1939
TipoMilizia
Organizzazione paramilitare
Dimensione72-180 uomini
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La Legione dei Volontari Bianchi è stato un reparto paramilitare russo bianco che combatté nelle file nazionaliste durante la guerra civile spagnola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già alla fine del 1936, un gruppo di 58 volontari antibolscevici, veterani del reggimento Kornilov, attraversò il confine francese per unirsi ai franchisti per la cosiddetta "Crusada", sotto il comando del capitano Maksimovič.[1]

Agenti carlisti reclutarono a Parigi una compagnia di Russi bianchi, che combatterono con i requetés al comando del generale zarista Anton Fok, che cadde in combattimento nel 1937.

Nel febbraio 1937, il generale Anton Nikolaj Šinkarenko arrivò in Spagna per incontrare Franco.

La Legione era composta dai 70 ai 180 uomini, sotto il comando del capitano Vasilij Vasil'evič Orechov, perdendo sui campi di battaglia 34 uomini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Judith Keene, Fighting For Franco, 2007, Londra, pag. 195.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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