La figlia di Zazà

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La figlia di Zazà
Paese di produzioneItalia
Anno1913
Dati tecnicib/n
film muto
Generedrammatico
RegiaLuigi Maggi
SceneggiaturaArrigo Frusta
Casa di produzioneAmbrosio Film
Interpreti e personaggi

La figlia di Zazà è un film italiano del 1913 diretto da Luigi Maggi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Zazà vive in campagna con la sua governante e non sa niente di sua madre, una celebre prostituta di città conosciuta col nome Zazà. Nella tranquillità della sua vita conosce un giovane, Alfredo, e i due si innamorano. Morta la governante Lalla decide di andare a vivere con sua madre, che le nasconde la verità della sua vita. Quando Zazà da una festa Lalla invita anche Alfredo, che vedendo la sua amata in un ambiente equivoco crede che la ragazza sia della pasta della madre e se ne va invitandola a seguirlo a casa sua. Lalla non sa il vero motivo di quella richiesta ma dalla reazione di Alfredo ha capito chi sia davvero la madre. Raggiunto l'amato le chiede di sposarlo quanto prima, ma Alfredo la crede una prostituta e la rifiuta. "Una donna come te non si sposa!", le dice. La ragazza non può far altro che tornare alla sua casa di campagna, ma qualche tempo dopo scrive ad Alfredo di raggiungerla, perché è disposta a concedersi. Il giovane parte subito per raggiungerla ma ad una curva una donna si getta sotto le ruote dell'automobile. È Lalla, che prima di morire dice ad Alfredo: "una donna come me si sposa o... muore!".

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Oltre ad esporci situazioni trite e ritrite, appare evidente il laborioso tentativo di soffocare quanto di originale qua e là si presenta. Questa film, che al fine riesce a dire niente, è costantemente invasa dalla preoccupazione di voler riuscire naturale e spontanea, mentre invece un po' di smisurata teatralità non avrebbe certamente nuociuto all'esito [...] Interpreti comunque degni di nota.»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bianco e Nero. Rivista del centro sperimentale di Cinematografia di Roma. Numero 3/4, 1994.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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