LAE J095950.99+021219.1

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LAE J095950.99+021219
galassia
LAE J095950.99+021219.1 (nella foto è il puntino verde)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneSestante
Ascensione retta09h 59m 50.5s
Declinazione02° 12′ 19″
Distanza12,8 miliardi (distanza percorsa dalla luce) a.l.  
Redshiftz = 6,944
Caratteristiche fisiche
Tipogalassia
Mappa di localizzazione
LAE J095950.99+021219.1
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 09h 59m 50.5s, +02° 12′ 19″

LAE J095950.99+021219.1 (soprannominata Bogwiggit) è una delle più distanti galassie fino ad ora scoperte, di grande importanza scientifica perché ha rivelato molti preziosi dettagli sull'universo ai suoi inizi e sull'emergere delle prime stelle.
La luce di LAE J095950.99+021219.1 ha percorso poco meno di 13 miliardi di anni luce per giungere sino a noi (circa 3,98 miliardi di parsec) ed è annoverata nella lista dei dieci oggetti astronomici più distanti dell'universo. È una cosiddetta galassia Lyman-alpha emitter.[1]

La scoperta[modifica | modifica wikitesto]

LAE J095950.99+021219.1 è stata scoperta nell'estate del 2012 grazie ad osservazioni effettuate utilizzando i Telescopi Magellano presso l'Osservatorio di Las Campanas in Cile.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

LAE J095950.99+021219.1 ha un redshift di z = 6,944. La sua luce risulta 2-3 volte più debole di quella delle altre galassie Lyman-alpha.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ James E. Rhoads, Pascale Hibon, Sangeeta Malhotra, Michael Cooper e Benjamin Weiner, A Lyman Alpha Galaxy at Redshift z=6.944 in the COSMOS Field, in The Astrophysical Journal, vol. 752, n. 2, 20 giugno 2012, pp. L28, DOI:10.1088/2041-8205/752/2/L28.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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