L'oracolo del Vaticano

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L'oracolo del Vaticano
Cantata di due parti per musica
AutoreCarlo Goldoni
Generecantata
MusicaBaldassare Galuppi
Composto nel1758
Prima assoluta1758
Personaggi
  • Il Merito
  • L'Umiltà
  • La Giustizia
 
L'oracolo del Vaticano
Musica
CompositoreBaldassare Galuppi
Tipo di composizionecantata
Epoca di composizione1758
Testo
AutoreCarlo Goldoni

L'oracolo del Vaticano è una cantata a tre voci scritta da Carlo Goldoni nel 1758 e musicata da Baldassare Galuppi.

Il testo fu composto in occasione del conferimento della porpora cardinalizia ad Antonio Marino Priuli, all'epoca vescovo di Vicenza, da parte di Papa Clemente XIII[1].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Parte 1

  • 1 Sinfonia
  • 2 A te dal Ciel discesa (recitativo)
  • 3 So, ch'è talora il Merto (aria)
  • 4 Odimi o Diva; è ver che impunemente (recitativo)
  • 5 Non apprezza il buon cultore (aria)
  • 6 Bella Umiltà non vedi (recitativo)
  • 7 No che non basta (aria)
  • 8 Dolce amica, e compagna (recitativo)
  • 9 Taci, mia dolce amica (duetto)

Parte 2

  • 1 Sinfonia
  • 2 Lite non è la vostra (recitativo)
  • 3 Della virtù allo zelo (aria)
  • 4 Lungo spinoso incarco (recitativo)
  • 5 Se grande è nato (aria)
  • 6 Poco, è ver tu dicesti (recitativo)
  • 7 No, che non cura il vanto (aria)
  • 8 Basta, basta così (recitativo)
  • 9 A lui la porpora (coro)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1]