Kurs

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Un veicolo Progress attracca al modulo Pirs della Stazione spaziale internazionale usando il sistema Kurs-A nel 2011

Kurs (in russo Курс?, letteralmente Corso) è un sistema di telemetria radio usata nel programma spaziale sovietico e più tardi russo. Venne sviluppato dalla società NII Тоčnych Priborov (in russo НИИ Точных Приборов?) prima del 1985[1][2] e prodotto da Kiev Radio Factory (in russo Київський Радіозавод?).[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Kurs fu il successore dell'Igla e oggi fornisce il servizio di navigazione per i veicoli spaziali russi, tra cui le navicelle spaziali Sojuz e Progress. La differenza principale tra questi sistemi è che Igla richiedeva alla stazione spaziale di collaborare nella manovra di attracco riorientandosi per puntare il boccaporto di attracco alla navicella spaziale, mentre Kurs permette di attraccare con una stazione spaziale completamente stazionaria. La ragione principale di questo cambiamento era che Mir doveva essere una stazione spaziale molto più grande della vecchia Saljut, quindi il consumo di propellente per spostarla sarebbe stato eccessivo. Kurs fornì il sistema di attracco automatico per tutti i veicoli spaziali russi che attraccavano alla stazione spaziale Mir.[4][5] Quando viene utilizzato per l'attracco nei veicoli Sojuz o Progress trasmette impulsi radar da più antenne. La variazione di forza tra le antenne consente al sistema di calcolare la posizione relativa, l'assetto e il grado di avvicinamento. Il sistema è progettato per l'avvicinamento e l'attracco automatico, ma in un casi di emergenza i cosmonauti possono prendere il controllo del veicolo, a bordo o dalla Stazione spaziale internazionale.[6] Dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica nel 1991, il sistema Kurs divenne proprietà dell'Ucraina; il suo produttore divenne un concorrente nel settore dei lanci spaziali con Agenzia spaziale russa. A causa di problemi di valuta forte, Kiev aumentò il prezzo del sistema Kurs. Di conseguenza, l'agenzia spaziale russa cercò di eliminare gradualmente il suo utilizzo nei suoi veicoli.[7] Un test che utilizzava il sistema di backup russo TORU per ridurre la dipendenza dai Kurs fu responsabile della collisione tra la stazione spaziale Mir e la navicella Progress M-34 che causò numerosi danni al modulo Spektr e il quasi abbandono della Mir. Dopo la collisione e il recupero, il veicolo Progress successivo ebbe un guasto al Kurs, e fu agganciata con successo utilizzando il sistema TORU.[8]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Kurs-NA[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di attracco Kurs-NA (in russo Новая Активная?), che richiede una sola antenna per l'avvicinamento e meno energia, sostituì il Kurs-A, che richiedeva cinque antenne. Venne iniziata la sua produzione nel 2003.[9] Venne testato da Progress M-15M nel luglio 2012[9] e da Progress M-21M] nel novembre 2013.[10] Viene usato sul veicolo spaziale Progress MS.[11]

Kurs-ATV[modifica | modifica wikitesto]

L'antenna del sistema Kurs, ormai costruita in Russia, fungeva anche da sistema di monitoraggio dell'attracco indipendente e ridondante per il veicolo cargo europeo Automated Transfer Vehicle.[12] Esso fungeva da sistema di monitoraggio aggiuntivo e non poteva essere utilizzato per controllare l'avvicinamento o l'attracco dell'ATV in alcun modo.[13]

Malfunzionamenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 dicembre 2015, durante l'attracco di Sojuz TMA-19M con la Stazione spaziale internazionale il sistema Kurs allineò male la navicella spaziale e non riuscì ad attraccare, richiedendo un attracco con il controllo manuale pilotato dal comandante della Sojuz Jurij Malenčenko. Ciò ritardò l'attracco di soli 10 minuti.[14]

Il 24 agosto 2019 durante l'attracco del veicolo senza equipaggio Sojuz MS-14 con la Stazione spaziale internazionale la navicella spaziale non riuscì ad agganciarsi al boccaporto di Poisk. Il 27 agosto attraccò senza problemi al boccaporto del modulo Zvezda. Nei giorni seguenti i cosmonauti a bordo riferirono che i cavi del sistema Kurs nel modulo Poisk della ISS erano scollegati, impedendone l’attracco automatico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) NII TP history, su niitp.ru (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2008).
  2. ^ History, su niitp.ru, Research Institute of Precision Instruments (NII TP). URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2008).
    «Il primo attracco automatizzato alla stazione spaziale Mir con il veicolo spaziale "Sojuz-TM-1" avvenne il 23 maggio 1986 con il sistema "Kurs". [...] Il sistema di attracco "Kurs-ММ" per veicoli spaziali a corto raggio venne progettato per il veicolo spaziale migliorato nell'ambito del programma Stazione Spaziale Internazionale [...] Il sistema radioelettronico "Kurs-M" per "Kurs-ATV", per il monitoraggio del rendezvous e l'attracco di veicoli spaziali ATV (dell'Agenzia spaziale europea) con l'ISS»
  3. ^ The First Serially Produced Onboard Computer, su icfcst.kiev.ua, The History of Development of Computer Science and Technologies in Ukraine. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2008).
    «La società Kiev Radio Factory puntò a svilupparsi nella produzione di attrezzature per l'esplorazione spaziale. Nel 1966 iniziò la produzione di un complesso unico chiamato Igla, per la ricerca, l'orientamento reciproco, l'approccio e l'attracco dei veicoli spaziali. [...] Nel 1985 l'Igla venne sostituito dal Kurs, un sistema più avanzato e affidabile, che ora viene usato sul complesso Mir-Sojuz-Progress.»
  4. ^ (EN) Bryan Burrough, Dragonfly: NASA and the Crisis Aboard Mir, Fourth Estate, 1998, p. 65, ISBN 0-06-093269-4.
    «Dal 1985 tutti i veicoli spaziali russi usavano il sistema Kurs per attraccare automaticamente con la stazione Mir [...] Tutto quello che i comandanti russi dovevano fare era sedersi a guardare.»
  5. ^ (EN) National Space Agency of Ukraine / Kurs Research and Production Complex, su nkau.gov.ua (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  6. ^ (EN) Elaine M Hinman, Soviet automated rendezvous and docking system overview, su ui.adsabs.harvard.edu, NASA Automated Rendezvous and Capture Review., 1991, pp. 34–35.
    «Il sistema IGLA venne sostituito con l'attuale sistema KURS. Entrambi i sistemi sono basati su radar. [...] il processo di attracco può essere controllato sia da terra che dal computer di bordo del veicolo spaziale. [...] I veicoli Sojuz TM e Progress M possiedono il KURS incorporato. Il complesso Mir dispone di entrambi i sistemi installati.»
  7. ^ (EN) Jerry Linenger, Off the Planet: Surviving Five Perilous Months Aboard the Space Station Mir, New York, McGraw-Hill, 1º gennaio 2001, ISBN 978-0-07-137230-5.
  8. ^ (EN) Mike Foale, NASA-5 Mike Foale: Collision and Recovery, su history.nasa.gov, NASA, 1997.
  9. ^ a b (EN) Pete Harding, Progress M-15M re-docks to ISS following resolution of Kurs-NA failure, su nasaspaceflight.com, NASASpaceFlight, 28 luglio 2012. URL consultato il 1º settembre 2012.
  10. ^ (RU) Космический грузовик «Прогресс М-21М» испытал систему сближения с МКС, su lenta.ru, 28 novembre 2013.
  11. ^ (EN) Anatoly Zak, The Kurs-NA docking system for Soyuz MS, su RussianSpaceWeb.
  12. ^ (EN) Integrated cargo carrier, su spaceflight.esa.int, 29 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007).
  13. ^ (EN) Safety and autonomy make the ATV unique, su esa.int, European Space Agency, 12 ottobre 2005. URL consultato il 1º settembre 2012.
    «the crew members cannot manually pilot the ATV by remote control»
  14. ^ (EN) Tim Peake begins stay on international space station, BBC, 15 dicembre 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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