Joachim Coens

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Joachim Coens

Presidente dei Cristiano Democratici e Fiamminghi
In carica
Inizio mandato6 dicembre 2019
PredecessoreCindy Franssen
Griet Smaers
(ad interim)

Membro del Parlamento fiammingo
Durata mandato21 maggio 1995 –
15 marzo 2001
CircoscrizioneBruges

Dati generali
Partito politicoCristiano Democratici e Fiamminghi
UniversitàKatholieke Universiteit Leuven
Università tecnica di Delft

Joachim Coens (Bruges, 6 settembre 1966) è un politico belga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del politico Daniël Coens.[1] Ingegnere civile di formazione, si è laureato alla Katholieke Universiteit Leuven. Si è formato anche presso l'Università tecnica di Delft.[1][2] Ha lavorato nel gruppo BESIX su vari progetti infrastrutturali.[2] È entrato a far parte del Partito Popolare Cristiano, nel 2001, trasformato nei Cristiano Democratici e Fiamminghi. Nel 1995 è diventato membro del consiglio municipale di Damme, dove era responsabile per la cultura e l'economia.[2] Negli anni 1995-2001 è stato membro del Parlamento fiammingo. Nel 2001 è diventato presidente e CEO di Maatschappij van de Brugse Zeehaven, una società che gestisce il porto di Zeebrugge,[1][2] ha ricoperto questa carica fino al 2019. Nel 2011 è stato nominato presidente della filiale europea del Global Institute of Logistics.[2] Nel 2014 ha assunto la carica di sindaco di questa città.[3]

Nel 2019 è tornato all'attività politica a livello nazionale. A seguito delle elezioni per il presidente dei Cristiano Democratici e Fiamminghi, è stato eletto alla sua guida nel dicembre 2019 nel secondo turno di votazioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (NL) Wie is Joachim Coens?, in nieuwsblad.be, 21 gennaio 2012. URL consultato l'8 marzo 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) JOACHIM COENS APPOINTED CHAIRMAN OF GIL, in globeinst.org, marzec 2011. URL consultato l'8 marzo 2020.
  3. ^ (NL) Joachim Coens nieuwe burgemeester van Damme, in nieuwsblad.be, 4 giugno 2014. URL consultato l'8 marzo 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN161808650 · ISNI (EN0000 0001 1133 7512