Jólnir

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Jólnir
L'isola come appariva nel 1966
StatoBandiera delle acque internazionali acque internazionali
RegioneOceano Atlantico
Altezza−41 m s.l.m.
Coordinate63°17′33.67″N 20°38′02.66″W / 63.292685°N 20.634071°W63.292685; -20.634071
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Oceano Atlantico
Jólnir

Jólnir è stata un'isola vulcanica a sud dell'Islanda.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Era, in realtà, una parte di Surtsey, tra gli isolotti di Syrtlingur e di Surtla. L'isolotto emerse dall'oceano come risultato di un'attività tettonica iniziata nel luglio del 1966.

L'erosione marina coinvolgeva ciclicamente la superficie dell'isola, dopo la sua formazione, e Jólnir "navigava" sotto la superficie marina ogni tanto; così accadde per varie volte. L'isola fu chiamata Jólnir in onore di una divinità della mitologia norrena (molto meglio conosciuto con il nome di Odino). La formazione dell'isolotto è strettissimamente correlata con la vicina (ben più grande) isola vulcanica, con il nome di Surtsey; quest'ultima emerse nel 1963. Le eruzioni vulcaniche avvennero in molta dell'acqua che circondava Jólnir, ma la roccia formata recentemente fu soggetta ad una forte erosione oceanica, e molti isolotti piccoli vennero ricoperti dalle acque.

Nel 1966, Jólnir era emerso in superficie e si sviluppò un cono vulcanico che raggiunse i 64 metri sul livello del mare. Dal 1966, Jólnir non è più riemerso completamente. Quando l'attività vulcanica cessò, l'8 agosto del 1966, anche la parte emersa fu rapidamente erosa e ricoperta dalle acque, e l'intera isola scomparve sotto la superficie marina. Questo avvenne nell'ottobre del 1966.

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