Isla Guamblín

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Isla Guamblín
L'arcipelago dei Chonos con l'isola Guamblín isolata a sinistra.
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Pacifico
Coordinate44°50′13″S 75°06′32″W / 44.836944°S 75.108889°W-44.836944; -75.108889
Arcipelagoarcipelago dei Chonos
Superficie106,25 km²
Geografia politica
StatoBandiera del Cile Cile
RegioneRegione di Aysén
Provinciadi Aisén
Comunedi Cisnes
Cartografia
Mappa di localizzazione: Cile
Isla Guamblín
Isla Guamblín
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L'isla Guamblín è un'isola dell'arcipelago dei Chonos nell'oceano Pacifico. Si trova nel Cile meridionale, appartiene alla regione di Aysén e alla provincia di Aisén; è amministrata dal comune di Cisnes.

L'isola è registrata anche con il nome di Nuestra Señora del Socorro[1]. Fu così chiamata dal comandante Francisco Cortés Ojea, durante la spedizione di Juan Ladrillero degli anni 1557-1558.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è la più occidentale dell'arcipelago e si trova al largo nel Pacifico. Alta 218 m, ha una superficie di 106,25. Misura circa 10 miglia di lunghezza (nord-sud) per 5 di larghezza. Il Parque Nacional Isla Guamblín[2], un'area protetta, occupa l'intera isola.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

L'isola è coperta quasi interamente dalla vegetazione tipica della macchia sempreverde oceanica. I coigüe (Nothofagus nitida), che raggiungono i 25 m, i canelo (Drimys winteri), i tineo (Weinmannia trichosperma) e i tepu (Tepualia stipularis), sono le specie che predominano nel territorio.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Guamblín è inserita nella lista delle Important Bird and Biodiversity Area[3]. L'isola è popolata da uccelli acquatici: gabbiani, cormorani e anatre, e ospita una grande colonia riproduttiva di leoni marini. Si può avvistare la balenottera azzurra che, tra dicembre e aprile, si avvicina fino a circa 100 metri dalla costa.

Fuoriuscita di petrolio[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1973, la petroliera liberiana Napier si incagliò sull'isola provocando una fuoriuscita di 30 000 tonnellate di petrolio. Dopo il salvataggio dell'equipaggio, la Napier fu incendiata dai cileni allo scopo di evitare un ulteriore inquinamento.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario idrografico della Marina del Cile (Oficina Hidrográfica de la Marina Nacional), VI, 1880, p. 460
  2. ^ (ES) Parque Nacional Isla Guamblin, su conaf.cl. URL consultato il 24 luglio 2018.
  3. ^ (EN) Guamblin Island, su datazone.birdlife.org. URL consultato il 24 luglio 2018.
  4. ^ (EN) Black Tides: The Worst Oil Spills in History (n. 52), su earth.tryse.net. URL consultato il 24 luglio 2018.

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