International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics

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ISAPP
International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics
Fondazione3 agosto 2002
FondatoreGlenn Gibson e Mary Ellen Sanders
Scopono profit
Sito web

L'International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics o ISAPP è una organizzazione senza scopo di lucro impegnata a far progredire la scienza dei probiotici e dei prebiotici. L'ISAPP partecipa a comunicazioni scritte e orali su base scientifica e risponde alle questioni scientifiche emergenti riguardanti probiotici e prebiotici. I mezzi principali attraverso i quali ISAPP raggiunge i propri obiettivi sono gli incontri annuali e le pubblicazioni di follow-up di quell'incontro.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La ISAPP è stata pensata dal Prof. Glenn Gibson e la Dott.ssa Mary Ellen Sanders, al meeting del 2000 Fermented Foods and Health a New York, per creare un'associazione scientifica dedicata ai probiotici e ai prebiotici; allo scopo di creare un networking di scienziati ed esperti che si potessero confrontare sugli studi scientifici che erano in aumento in molti campi diversi come la microbiologia, la scienza alimentare, la biotecnologia, la genetica microbica, la gastroenterologia, la pediatria e la biochimica.[3]

Nel febbraio 2002 l'ISAPP è stata costituita come organizzazione di servizio pubblico senza scopo di lucro con un consiglio di amministrazione interamente accademico e con finanziamenti e supporto logistico da parte di scienziati del settore. L'ISAPP è stata fondata ufficialmente come organizzazione no profit il 3 nell'agosto 2002. ISAPP ha tenuto 15 riunioni annuali su invito dal 2002 al 2017, alternando sedi in Europa e Nord America.[4] L'ISAPP ha ospitato una riunione di registrazione aperta a Singapore nel 2018, la sua prima riunione in Asia.[4] Oltre 50 articoli sono stati pubblicati sotto gli auspici dell'ISAPP, in numerose riviste peer-reviewed.[5] L'organizzazione ISAPP ha anche preparato linee guida per standard scientifici probiotici e prebiotici.[6]

L'ISAPP è guidata da scienziati accademici che mantenendo un certo grado di separazione dall'industria; mentre i membri dell'industria supportano le attività dell'ISAPP, il consiglio accademico le dirige.[7]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Inoltre, ISAPP collabora con una serie di organizzazioni correlate (come l'American Gastroenterological Association, la World Gastroenterology Organization, la National Academies of Sciences, l'International Life Sciences Institute of Europe e ILSI-North America, l'Harvard Division of Nutrition, Food Chemicals Codex e il New York Academy of Sciences) su obiettivi comuni, come la sponsorizzazione di riunioni, la preparazione di linee guida per l'uso di probiotici e prebiotici o la preparazione di documenti di sintesi.

L'attività di ISAPP è condotta da un consiglio di amministrazione, composto da 10 scienziati accademici riconosciuti a livello mondiale. Inoltre, sono membri senza diritto di voto del consiglio un direttore esecutivo e un rappresentante dell'ISAPP Industry Advisory Committee (IAC). La sua fonte di reddito proviene da società le cui quote associative fanno guadagnare loro un posto nella IAC.

Tutte le attività di ISAPP sono incentrate sulla scienza, non sulla promozione di prodotti specifici. Gli scienziati del settore sono invitati a contribuire con le loro idee scientifiche e partecipare a conferenze, ma nessun gruppo o entità commerciale dirige l'ISAPP.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Un elenco completo degli articoli scritti dall'ISAPP, commissionati dall'organizzazione o prodotti dopo gli incontri annuali dell'ISAPP è disponibile sul sito web dell'ISAPP.[8]

L'ISAPP gestisce anche un blog informativo sul sito Web ISAPP.[9]

Articoli di consenso scientifico sono stati pubblicati dall'ISAPP sui probiotici,[10] sui prebiotici,[11] sui simbionti,[12] sui cibi fermentati,[13] e sui postbiotici.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sanders ME. 2010. International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics 2010 Meeting Report. Functional Food Reviews 2:131-140
  2. ^ ISAPP Website, "Annual Meeting Reports", 2017, http://isappscience.org/annual-meeting-reports/
  3. ^ International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP) - Storia, su International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP), 29 luglio 2020. URL consultato il 21 maggio 2021.
  4. ^ a b ISAPP Website "Annual Meeting Reports", 2018, https://isappscience.org/annual-meeting-reports/
  5. ^ ISAPP Website, "Publications", 2017, https://isappscience.org/publications/
  6. ^ ISAPP Website, "The Science", 2017, http://isappscience.org/the-science/
  7. ^ International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP)- Board of directors, su International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP), 12 giugno 2020. URL consultato il 21 maggio 2021.
  8. ^ ISAPP Website, "Publications", 2017, http://isappscience.org/industry-membership/ Archiviato il 4 febbraio 2019 in Internet Archive.
  9. ^ ISAPP Website, "ISAPP Blog", 2017, http://isappscience.org/isapp-blogs/
  10. ^ a b Seppo Salminen, Maria Carmen Collado, Akihito Endo, Colin Hill, Sarah Lebeer, Eamonn M. M. Quigley, Mary Ellen Sanders, Raanan Shamir, Jonathan R. Swann, Hania Szajewska e Gabriel Vinderola, The International Scientific Association of Probiotics and Prebiotics (ISAPP) consensus statement on the definition and scope of postbiotics, in Nature reviews. Gastroenterology & hepatology, Springer Science and Business Media LLC, 4 maggio 2021, DOI:10.1038/s41575-021-00440-6, ISSN 1759-5045 (WC · ACNP), PMID 33948025.
  11. ^ Glenn R. Gibson, Robert Hutkins, Mary Ellen Sanders, Susan L. Prescott, Raylene A. Reimer, Seppo J. Salminen, Karen Scott, Catherine Stanton, Kelly S. Swanson, Patrice D. Cani, Kristin Verbeke e Gregor Reid, Expert consensus document: The International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP) consensus statement on the definition and scope of prebiotics, in Nature reviews. Gastroenterology & hepatology, vol. 14, n. 8, Springer Science and Business Media LLC, 14 giugno 2017, pp. 491–502, DOI:10.1038/nrgastro.2017.75, ISSN 1759-5045 (WC · ACNP), PMID 28611480.
  12. ^ KS Swanson, GR Gibson, R Hutkins, RA Reimer, G Reid, K Verbeke, KP Scott, HD Holscher, MB Azad, NM Delzenne e ME Sanders, The International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP) consensus statement on the definition and scope of synbiotics., in Nature reviews. Gastroenterology & hepatology, vol. 17, n. 11, 2020, pp. 687–701, DOI:10.1038/s41575-020-0344-2, ISSN 1759-5045 (WC · ACNP), PMC 7581511, PMID 32826966.
  13. ^ Maria L. Marco, Mary Ellen Sanders, Michael Gänzle, Marie Claire Arrieta, Paul D. Cotter, Luc De Vuyst, Colin Hill, Wilhelm Holzapfel, Sarah Lebeer, Dan Merenstein, Gregor Reid, Benjamin E. Wolfe e Robert Hutkins, The International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics (ISAPP) consensus statement on fermented foods, in Nature reviews. Gastroenterology & hepatology, vol. 18, n. 3, Springer Science and Business Media LLC, 4 gennaio 2021, pp. 196–208, DOI:10.1038/s41575-020-00390-5, ISSN 1759-5045 (WC · ACNP), PMC 7925329, PMID 33398112.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]