Il ponte dei Sospiri (film 1921)

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Il ponte dei Sospiri
Locandina del film
Paese di produzioneItalia
Anno1921
Durata6907 m (252 min circa)
Dati tecniciB/N
film muto
Generedrammatico
RegiaDomenico Gaido
SoggettoMichel Zevaco
SceneggiaturaGiovanni Bertinetti
Casa di produzionePasquali Film
Distribuzione in italianoPasquali Film
FotografiaAugusto Cesare Navone, Carlo Pedrini
Interpreti e personaggi

Il ponte dei Sospiri è un film del 1921, diretto da Domenico Gaido, basato sui personaggi creati da Michel Zevaco. Nel 1924 sempre Domenico Gaido ha diretto il seguito La congiura di San Marco.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Siamo nella Venezia del Cinquecento, teatro di complicate vicende. Rolando Candiano, figlio del Doge di Venezia, arrestato poco prima delle nozze per il tradimento di due amici, il cardinale Bembo e Altieri, membro del Consiglio dei Dieci, riesce ad evadere saltando in laguna dal Ponte dei Sospiri in compagnia del bandito gentiluomo Scalabrino. Intanto il padre è condannato all'accecamento. Rolando, con l'aiuto di Scalabrino e di altri fidi, riuscirà a vendicarsi e a impalmare la bella Leonora, figlia del patrizio Dandolo. Foscari, il doge usurpatore, è condannato allo stesso supplizio inflitto al vecchio Candiano, ma costui, in un impeto di generosità ferma la mano del carnefice.

Il film è diviso in quattro episodi:

  • La bocca del leone, 65 min
  • La potenza del male, 68 min
  • Il dio della vendetta, 78 min
  • Il trionfo dell'amore, 77 min

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Martinelli (a cura di), Il cinema muto italiano: I film degli anni venti, 1921-1922, Roma, Bianco e Nero, 1981, p. 250-253.

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