Grass track

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Una moto da grasstrack del 1948

Il Grass track[1], a volte anche scritto grasstrack o grasstrak, è tipologia di track racing che consiste in brevi gare su piste ovali coperte da un leggero strato di erba. La lunghezza del circuito può variare 200 ai 1300 metri. Il tracciato viene percorso in senso antiorario, generalmente per quattro giri.

L'attuale formula della competizione consiste in numerose "batterie" di qualificazione di quattro o più concorrenti. Al termine delle qualifiche si tengono le semi finali e le finali che decretano il vincitore dell'evento.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Le moto impiegate in questo tipo di competizioni sono per regolamento monocilindriche a 4 tempi alimentate a metanolo puro o benzina senza piombo. Per regolamento, le moto non hanno freni né sulla ruota anteriore né su quella posteriore: i piloti percorrono le curve modulando abilmente l'acceleratore e facendo così scivolare la ruota posteriore per indirizzare la moto in curva.

I pesi delle moto variano dai 60 kg delle 125cc ai 120 kg dei sidecar.

Al contrario ad esempio delle moto da Speedway, le moto da Grasstrack sono generalmente dotate di una sospensione posteriore in grado di filtrare le asperità del tracciato.

Storia e risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Inghilterra agli inizi del XX secolo, quando la scarsità di strade e la quasi totale assenza di impianti dedicati imponeva l'utilizzo degli spazi disponibili, principalmente costituiti da terreni incolti, erbosi o brulli, il grasstrak è una delle specialità più antiche del motociclismo, dalla quale discendono direttamente il long track, lo speedway, il dirt-track, la regolarità, l'enduro, il motocross e la gimkana.

Oggi i più importanti campionati di questa disciplina i campionati europei organizzati dalla UEM. La federazione internazionale organizza infatti solamente un trofeo dedicato ai giovani dai 12 ai 16 anni con motociclette 125cc.

FIM Gold Trophy[2]
Anno Vincitore
2010 Bandiera della Germania Michael Haertel
2009 Bandiera della Francia Dimitri Berge
2008 Bandiera della Germania Christian Rinkenburger
2007 Bandiera della Germania Christian Rinkenburger
2006
2005
2004
2003
2002 Bandiera del Regno Unito John Benjamin Barker
Una pilota di Grasstrack impegnato in gara
Campioni europei di Grasstrack
Anno Motociclette Sidecar Youth 125cc[3]
2010 Bandiera dell'Inghilterra Andrew Appleton Bandiera della Germania Tommy Kunert / Markus Eibl Bandiera della Francia Jordan Dubernard
2009 Bandiera della Germania Stephan Katt Bandiera dei Paesi Bassi William Mattijssen / Nathalie Matthijssen Bandiera della Francia Dimitri Berge
2008 Bandiera della Francia Stephane Tresarrieu Bandiera della GermaniaTommy Kunert / Markus Eibl Bandiera della Germania Christian Rinkenburger
2007 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Pijper Bandiera dei Paesi Bassi William Matthijssen / Nathalie Matthijssen Bandiera della Germania Maik Hoffmann
2006 Bandiera della Germania Stephan Katt Bandiera della Germania Tommy Kunert / Bernard Kreuzer Bandiera dei Paesi Bassi Nick Lourens
2005 Bandiera dell'Inghilterra Paul Hurry Bandiera dei Paesi Bassi Sven Holstein / Desiree Daubert Bandiera dei Paesi Bassi Nick Lourens
2004 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Pijper Bandiera della Germania Tommy Kunert / Bernard Kreuzer Bandiera della Germania Ramon Stanek
2003 Bandiera della Germania Gerd Riss Bandiera della Germania Tommy Kunert / Hermann Bacher
2002 Bandiera della Germania Sirg Schutzbach Bandiera della Germania Josef Onderka / Martin Wamprechtshammer
2001 Bandiera dei Paesi Bassi Maik Groen Bandiera della Germania Tommy Kunert / Marco Hundsrucker
2000 Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Schneiderwind Bandiera della Germania Josef Onderka / Martin Wamprechtshammer
1999 Bandiera della Germania Bernd Diener Bandiera della Germania Tommy Kunert / Hermann Bacher
1998 Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Schneiderwind Bandiera della Germania Josef Onderka / Uwe Kuhberger
1997 - Bandiera della Germania Josef Onderka / Uwe Kuhberger
1996 Bandiera dell'Australia Steve Johnston Bandiera della Germania Tommy Kunert / Marco Hundsrucker
1995 Bandiera dell'Inghilterra Kelvin Tatum Bandiera della Germania Tommy Kunert / Wolfgang Maier
1994 Bandiera della Germania Robert Barth Bandiera dei Paesi Bassi Marco Glorie / Harry Drenth
1993 Bandiera dell'Inghilterra Richard Musson Bandiera della Germania Karl Keil / Joachim Reeg
1992 Bandiera dei Paesi Bassi Anne Van Der Helm Bandiera della Germania Josef Onderka / Wolfgang Huber
1991 Bandiera della Russia Rif Saitgareev Bandiera della Germania Josef Onderka / Richard Wolf
1990 Bandiera della Germania Robert Barth Bandiera della Germania Josed Onderka / Richard Wolf
1989 Bandiera della Germania Robert Barth Bandiera della Germania Josef Onderka / Josef Feigl
1988 Bandiera della Germania Frank Kehlenbeck Bandiera della Germania Karl Keil / Joachim Reeg
1987 Bandiera della Rep. Ceca Roman Matousek Bandiera della Germania Josef Onderka / Frank Onderka
1986 Bandiera dell'Inghilterra Simon Cross Bandiera della Germania Josef Onderka / Frank Onderka
1985 Bandiera dell'Inghilterra Clayton Williams Bandiera della Germania Heinz Pagel / Jürgen Zaddach
1984 Bandiera dell'Inghilterra Martin Hagon Bandiera della Germania Michael Datzmann / Robert Datzmann
1983 Bandiera della Germania Christian Brandt Bandiera della Germania Michael Datzmann / Robert Datzmann
1982 Bandiera dell'Inghilterra Jeremy Doncaster Bandiera della Germania Michael Datzmann / Robert Datzmann
1981 Bandiera dell'Inghilterra Neil Farnish Bandiera della Germania Michael Datzmann / Robert Datzmann
1980 Bandiera della Germania Willi Stauch Bandiera della Germania Oliver Bauer / Paul Steiglbrunner
1979 Bandiera dell'Inghilterra Gerald Short -
1978 Bandiera dell'Inghilterra Chris Baybutt -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Denominazione ufficiale della Federazione Internazionale Archiviato il 28 aprile 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Dal sito ufficiale della Federazione Internazionale Archiviato il 6 aprile 2013 in Internet Archive.
  3. ^ La categoria non assegna un titolo di campione europeo, ma una meno importante "coppa UEM"

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Antonio Arnaboldi, Atlante degli impianti sportivi, Milano, Hoepli, 1982, ISBN 88-203-1318-9.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]