Grande scudiero del re

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Voce principale: Real Casa.

Il grande scudiero del re era, nel regno d'Italia, il gentiluomo della Real Casa incaricato di sovrintendere alle scuderie reali, alle stalle, ai cavalli e alle carrozze in uso al re e alla corte. Di concerto col gran cacciatore del re, provvedeva il necessario per gli spostamenti durante i viaggi del re e della corte, nonché per le battute di caccia e pesca.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Scudiere del Re Mandato Sovrano
Inizio Fine
Carica abolita (1849-69), sostituita con
Ispettore Generale delle Regie Scuderie

Vittorio Emanuele II
(1849-1878)
1 Stanislao Cordero di Pamparato
(1797-1863)
1849 1850
2 ? Alessandro Canera di Salasco
(-)
1850 1853
3 ? Alessandro Negri di Sanfront
(1804-1884)
1853 1854
4 ? Enrico Vittorio Martini di Cigala
(-)
1854 1862
5 ? Federico Frichignono di Castellengo
(-)
Ispettore generale (1862-1867)
Primo Scudiere di S.M. (1867-1869)
1862 1881
Vittorio Emanuele II
(1849-1878)



Umberto I
(1878-1900)
6 Giovanni Visone
(1814-1893)
Ne fa le veci
1881 1890
Umberto I
(1878-1900)
7 ? Pierfrancesco Corsini
(1837-1916)
1890 1906
Umberto I
(1878-1900)



Vittorio Emanuele III
(1900-1946)
Nomen Nescio
Vittorio Emanuele III
(1900-1946)
8 ? Carlo Calabrini Caldani
(1869-1918)
Facente funzioni (1906-1910)
già Scudiere del Re
1910 1918
? ? Alberto Solaro dal Borgo di San Dalmazzo
(?-?)
1918[1] 1941
? ? Paolo Tacoli
(?-?)
1941 1943

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lunario genovese, ed. 1895
  • R. Antonelli, Il Ministero della Real Casa, p. 48
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