Governo del Sudafrica

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Il Gabinetto del Sudafrica è il livello più alto del ramo esecutivo del Sudafrica. È composto dal Presidente, dal Vice Presidente e dai Ministri.[1]

Designazione dei membri[modifica | modifica wikitesto]

Il Presidente nomina il vicepresidente, i ministri e i viceministri; assegna loro poteri e funzioni e ha inoltre il potere di destituirli. Il Presidente può scegliere un numero qualsiasi di ministri tra i membri dell'Assemblea nazionale e non può scegliere più di due ministri esterni all'Assemblea.

Il Presidente assegna ad un membro del Gabinetto il ruolo di Capo degli affari del governo in seno all'Assemblea nazionale.[2]

Membri dell'attuale gabinetto[modifica | modifica wikitesto]

Cyril Ramaphosa è stato nominato Presidente del Sudafrica dal Parlamento il 15 febbraio 2018.[3] Il 26 febbraio ha annunciato un importante rimpasto di governo, che prevedeva anche la nomina di David Mabuza a vicepresidente.[4] Il Presidente ha annunciato un ulteriore rimpasto di governo il 22 novembre 2018, a seguito della morte del ministro Edna Molewa e delle dimissioni di Malusi Gigaba.[5] Il 29 maggio 2019, a seguito delle elezioni generali del 2019, il presidente Ramaphosa ha annunciato un nuovo gabinetto in cui il numero dei ministri è stato ridotto da 36 a 28. Il 5 agosto 2021 Cyril Ramaphosa ha annunciato nuove nomine a seguito delle dimissioni di alcuni ministri.

Incarico Ministro[6] Partito Viceministro Partito
Presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa ANC Does not appear
Vicepresidente del Sudafrica David Mabuza
Pianificazione, monitoraggio e analisi

Ministro senza portafoglio
Mondli Gungubele Thembi Siweya, Pinky Kekana, Zizi Kodwa ANC
Donne, giovani e disabilità

Ministro senza portafoglio
Maite Nkoana-Mashabane Carica non assegnata
Agricoltura, riforma agricola e sviluppo rurale Thoko Didiza Rosemary Capa, Mcebisi Skwatsha
Istruzione primaria Angie Motshekga Reginah Mhaule
Comunicazioni Khumbudzo Ntshavheni Philly Mapulane
Collaborazione tra i poteri dello stato e affari tradizionali Nkosazana Dlamini-Zuma Obed Bapela, Thembi Nkadimeng
Difesa e veterani dell'esercito Thandi Modise Thabang Makwetla
Ambiente, politiche forestali e pesca Barbara Creecy Maggie Sotyu
Lavoro Thulas Nxesi Boitumelo Moloi
Finanze Enoch Godongwana David Masondo
Salute Joe Phaahla Sibongiseni Dhlomo
Università e ricerca Blade Nzimande SACP Buti Manamela
Interno Aaron Motsoaledi ANC Njabulo Nzuza
Politiche abitative Mmamoloko Kubayi Pam Tshwete
Cooperazione e relazioni internazionali Naledi Pandor Alvin Botes, Candith Mashego-Dlamini
Giustizia e istituti penitenziari Ronald Lamola John Jeffery, Inkosi Patekile Holomisa
Risorse minerarie ed energia Gwede Mantashe Nobuhle Nkabane
Forze dell'ordine Bheki Cele Cassel Mathale
Aziende pubbliche Pravin Gordhan Phumulo Masualle
Pubblica amministrazione Ayanda Dlodlo Chana Pilane-Majake
Opere pubbliche e infrastrutture Patricia De Lille GOOD Noxolo Kiviet
Sviluppo delle piccole-medie imprese Stella Ndabeni-Abrahams ANC Sdumo Dlamini
Sviluppo sociale Lindiwe Zulu Hendrietta Bogopane-Zulu
Sport, arte e cultura Nathi Mthethwa Nocawe Mafu
Turismo Lindiwe Sisulu Fish Mahlalela
Commercio, industria e concorrenza Ebrahim Patel Fikile Majola, Nomalungelo Gina
Trasporti Fikile Mbalula Sindy Chikunga
Risorse idriche e rete fognaria Senzo Mchunu Dikeledi Magadzi, David Mahlobo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chapter 5 of the Constitution of the Republic of South Africa - The President and National Executive, su Worklaw, GCIS, 1996.
  2. ^ (EN) About Government, su South Africa Government Online (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2014).
  3. ^ (EN) Matamela Cyril Ramaphosa, Mr, su South African Government. URL consultato il 15 febbraio 2018.
  4. ^ (EN) Mabuza hired, Nene’s back as Ramaphosa shakes up Cabinet, su TimesLIVE, 26 febbraio 2018. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  5. ^ (EN) #CabinetReshuffle: Ramaphosa announces new ministers and a merge, su IOL News. URL consultato il 23 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Government Leaders, su South African Government. URL consultato il 15 febbraio 2018.

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