Gold-Diggers Sound

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Gold-Diggers Sound
album in studio
ArtistaLeon Bridges
Pubblicazione23 luglio 2021
Durata36:46
GenereRhythm and blues
Soul
EtichettaColumbia Records
Leon Bridges - cronologia
Album precedente
(2018)
Album successivo
Singoli
  1. Sweeter
    Pubblicato: 8 giugno 2020
  2. Motorbike
    Pubblicato: 14 maggio 2021
  3. Why Don't You Touch Me
    Pubblicato: 17 giugno 2021

Gold-Diggers Sound è il terzo album in studio del cantante statunitense Leon Bridges, pubblicato il 23 luglio 2021.

Storia dell'album[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo dell'album deriva dall'omonimo hotel statunitense in cui l'artista ha tenuto una residency precedentemente e in cui ha iniziato a lavorare sul suo terzo progetto discografico, collaborando fra l'altro anche con musicisti conosciuti in questa sede.[1] L'artista ha dichiarato di aver iniziato a comporre senza avere chiara in mentre la direzione da seguire, partendo da improvvisazioni e melodie create dai musicisti con cui collaborava in quel periodo.[2] Ciononostante, l'artista ha dichiarato di aver scelto di creare sonorità differenti rispetto ai suoi precedenti album.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Born Again (feat. Robert Glasper) – 3:43
  2. Motorbike – 3:08
  3. Steam – 3:23
  4. Why Don't You Touch Me – 3:17
  5. Magnolias – 3:22
  6. Gold-Diggers (Junior's Fanfare) – 0:41
  7. Details – 3:16
  8. Sho Nuff – 3:07
  9. Sweeter (feat. Terrace Martin) – 2:48
  10. Don't Worry (feat. Ink) – 6:41
  11. Blue Mesas – 3:15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jem Aswad, Leon Bridges Talks ‘Gold-Diggers Sound,’ Performing for Obama, and His Odd Circle of Collaborators, su Variety, 22 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Brian Kendall, Leon Bridges Talks New Record, 'Gold-Diggers Sound', su Fort Worth Magazine, 8 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
  3. ^ (EN) Ragan Clark, Leon Bridges shares his evolution to 'Gold-Digger Sounds', su AP NEWS, 23 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]