Giuseppe Maria Capodieci

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Giuseppe Maria Capodieci

Padre Giuseppe Maria Capodieci (Siracusa, 4 giugno 1749Siracusa, 25 gennaio 1828) è stato un presbitero e archeologo italiano.

È famoso per aver scritto il libro Antichi monumenti di Siracusa[1] del 1813, in cui sono raccolte preziose testimonianze del passato. La sua formazione si deve al fatto d'essere diventato segretario dell'archeologo Saverio Landolina. Questi, riconoscendone i meriti, scriverà di lui:

«Ciò che aveva fatto per l'Italia l'immenso Muratori, lo fece per Siracusa l'infaticabile Capodieci... Pare incredibile come un sol uomo abbia potuto scrivere, copiare e diligentemente riunire in grossi e numerosi volumi tante carte, che quanto più vetuste si fanno, tanto più preziose divengono.»

Altra importante opera sono gli Annali di Siracusa dove ha raccolto tutti i principali eventi avvenuti in città, un testo importante per ricostruire le vicende storiche di Siracusa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Maria Capodieci, Antichi monumenti di Siracusa (1813). URL consultato il 22 febbraio 2016.

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