Giovanni Inzerillo

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Giovanni Inzerillo (Brooklyn, 30 aprile 1972) è un imprenditore italiano, sospettato di essere collegato all'organizzazione mafiosa Cosa nostra.

L'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Inzerillo è figlio del boss di Palermo Salvatore Inzerillo e di Filippa Spatola.

A nove anni gli muore il padre, ucciso su ordine di Totò Riina, durante la Seconda guerra di mafia e poco tempo dopo verrà assassinato anche suo fratello maggiore Giuseppe Inzerillo.

La famiglia Inzerillo scappa tutta negli Stati Uniti, ma lui e la madre restano a Palermo protetti da "amici". Venne cresciuto da Alessandro Mannino, fidatissimo uomo del padre.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ufficialmente fa l'imprenditore edile.

Nel 2004 la polizia inizia a pedinarlo e vede che sale su un aereo per Toronto con il trafficante Filippo Casamento.

Si sposò a Montemaggiore Belsito con la Mazzeo figlia di un noto cavaliere (senza stemma). Gli invitati furono molti capi mafia.

Riuscì a fuggire all'Operazione Gotha del 2006 ma fu arrestato con l'Operazione Old Bridge del febbraio 2008. Fu processato con i suoi pro-cugini Gambino ma fu assolto.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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