Giornale di fabbrica Olivetti

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Giornale di fabbrica Olivetti
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàmensile
Genereperiodico
FondatoreIng. C. Olivetti e C. reparto Tipografico, Ivrea
Fondazione1949
Chiusura1951
SedeIvrea
EditoreTip. Olivetti
DirettoreCarlo Doglio
 

Giornale di fabbrica Olivetti fu un periodico italiano a cadenza mensile. La prima pubblicazione risale al 1949, mentre l'ultima pubblicazione risale al 1951.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il giornale nasce come punto di incontro per la discussione libera e democratica di problemi che interessano e coinvolgono i lavoratori della fabbrica Olivetti, ma non solo: lo scopo è quello di dare vita a una "cultura di fabbrica"[1] attraverso la pubblicazione di articoli di carattere culturale (arte, cinema, letteratura, teatro) uniti a quelli di attualità e di informazione sulla vita di fabbrica. Tutti sono invitati a collaborare, a prendere l’iniziativa per aprire discussioni costruttive. Sul primo numero del Giornale viene lanciato un concorso per dargli un altro titolo, ma alla fine il titolo rimane invariato. Il Consiglio di Gestione (RSI-CLNAI) della fabbrica è promotore del periodico; il direttore è Carlo Doglio, esterno all'azienda, e fanno parte del comitato di direzione Franco Momigliano e Geno Pampaloni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cristina Accornero, L’azienda Olivetti e la cultura. Tra responsabilità e creatività (1919-1992), Roma, Donzelli editore, 2021., p. 21.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristina Accornero, L’azienda Olivetti e la cultura. Tra responsabilità e creatività (1919-1992), Roma, Donzelli editore, 2021.
  • Viotto Anna Maria, Cena Barbara, Massaia Laura, L'oro della comunità: le biblioteche di fabbrica Olivetti, «AIB studi», 60 (2020), n. 3, p. 735-751, DOI: 10.2426/aibstudi-12978.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]