Gennes-Val-de-Loire

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Gennes-Val-de-Loire
Comune
Gennes-Val-de-Loire – Veduta
Gennes-Val-de-Loire – Veduta
Il ponte di Gennes
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
Regione Paesi della Loira
Dipartimento Maine e Loira
ArrondissementSaumur
Territorio
Coordinate47°21′05″N 0°13′31″W / 47.351389°N 0.225278°W47.351389; -0.225278 (Gennes-Val-de-Loire)
Altitudineda 17 a 100 m s.l.m.
Superficie1 544,94 km²
Abitanti8 724 (2017)
Densità5,65 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale49160, 49320, 49350
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Gennes-Val-de-Loire
Gennes-Val-de-Loire
Sito istituzionale

Gennes-Val-de-Loire è dal 1º gennaio 2018 un nuovo comune francese sito nel dipartimento di Maine e Loira nella regione di Paesi della Loira. Esso è il risultato della fusione del vecchio comune di Gennes-Val de Loire con i comuni di Les Rosiers-sur-Loire e di Saint-Martin-de-la-Place[1].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Comune del nord Saumurois, Gennes-Val-de-Loire è un villaggio dell'Angiò situato sulle rive della Loira, che si trova sulla strada dipartimentale D 751, Saint-Georges-des-Sept-Voies - Chênehutte-Trèves-Cunault, nel cuore del parco naturale regionale Loire-Anjou-Touraine.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo comune di Gennes-Val-de-Loire nasce dalla fusione di Gennes-Val de Loire con i comuni di Les Rosiers-sur-Loire e di Saint-Martin-de-la-Place. Creato il 1º gennaio 2016, Gennes-Val de Loire era il risultato della fusione di cinque comuni : Chênehutte-Trèves-Cunault, Gennes, Grézillé, Saint-Georges-des-Sept-Voies e Le Thoureil, ufficializzata con decreto prefettizio del 5 ottobre 2015[2]. Rispetto a Gennes-Val de Loire, che aveva il suo capoluogo a Gennes, il nuovo comune di Gennes-Val-de-Loire ha il suo capoluogo a Les Rosiers-sur-Loire.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Notre-Dame des Tuffeaux (Chênehutte-Trèves-Cunault)
  • Chiesa di Saint-Pierre-en-Vaux (Saint-Georges-des-Sept-Voies)
  • Abbazia di Saint-Maur de Glanfeuil (Le Thoureil)
  • Chiesa di Saint-Genulf (Le Thoureil)
  • Chiesa di Saint-Gervais-et-Saint-Protais de Bessé (Le Thoureil)
  • Chiesa di Saint-Vétérin (Gennes)
  • Chiesa di Saint-Eusèbe (Gennes)
  • Chiesa di Saint-Aubin (Chênehutte-Trèves-Cunault)
  • Chiesa di Notre-Dame (Chênehutte-Trèves-Cunault)
  • Chiesa di Saint-Maxenceul (Chênehutte-Trèves-Cunault)
  • Cappella Saint-Macé (Chênehutte-Trèves-Cunault).
  • Romitaggio di Saint-Jean.
  • Chiesa di Saint-Barnabé (Saint-Georges-des-Sept-Voies).
  • Chiesa di Saint-Martin (Saint-Martin-de-la-Place)
  • Priorato della Madeleine de Boumois.
  • Chiesa di Notre-Dame (Rosiers-sur-Loire).

Economia[modifica | modifica wikitesto]

A Rosiers-sur-Loire nel 2008, su 220 aziende presenti nel comune, il 51% appartenevano ai settori del commercio e dei servizi e il 25% a quello dell'agricoltura.

Due anni dopo, nel 2010, su 228 aziende presenti nel comune, il 23% appartenevano al settore dell'agricoltura (contro una media del 17% del dipartimento), il 7% al settore dell'industria, il 10% al settore delle costruzioni, il 52 % a quello del commercio e dei servizi e l'8% ai settori dell'amministrazione e della sanità.

Su 238 aziende presenti nel comune a fine 2014, il 15% appartenevano al settore dell'agricoltura (contro una media dell'11 % del dipartimento), il 10% al settore dell'industria, l'8% al settore delle costruzioni, il 56% a quelli del commercio e dei servizi e il 12 % ai settori dell'amministrazione e della sanità.

A Gennes, su 181 aziende presenti nel comune a fine 2010, il 14% appartenevano al settore dell'agricoltura (contro una media del 17% per il dipartimento), l'11% al settore dell'industria, l'11% al settore delle costruzioni, il 51% a quello del commercio e dei servizi e il 14% al settore dell'amministrazione e della sanità.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Arrêté DRCL-BI-2017-33, portant la création de la commune nouvelle de Gennes-Val-de-Loire (PDF), su Préfecture de Maine-et-Loire (maine-et-loire.gouv.fr), 22 maggio 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017)..
  2. ^ (FR) decreto n° DRCL-NCL-2015-62 (PDF), in Recueil spécial des actes administratifs de la préfecture de Maine-et-Loire, n. 74, 5 ottobre 2015. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016)..

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]