Gabriele Ranzato

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Gabriele Ranzato (Roma, 24 ottobre 1942) è uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha svolto la sua attività accademica interamente presso l'Università di Pisa dove dal 2001 al 2012 è stato professore ordinario di Storia Contemporanea. Nel 1993 è stato visiting professor all'Università di Santander[1]. Nel 1996 è stato professore invitato responsabile di corso presso l'Università di Girona (Spagna). Nel 2002 ha tenuto un corso come professore invitato presso l'Ecole Normale di Parigi-Cachan. Dal 2015 al 2018 è stato membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.

I principali periodi storici a cui ha dedicato i suoi studi hanno riguardato la Spagna dei secoli XIX e XX, l'Europa della prima metà del Novecento e l'Italia degli anni 1943-45. Le sue ricerche hanno dato un importante apporto alla conoscenza della tardiva modernizzazione tra i due secoli del sistema politico spagnolo, formalmente liberale, ma a lungo sostanziato da regolari brogli elettorali che garantivano predeterminate alternanze di due partiti al governo del paese. Nel campo degli studi sulla storia della violenza, della guerra e delle guerre civili, si segnalano i suoi lavori e le sue riflessioni sull'ambiguo rapporto tra violenza politica e violenza "ordinaria" e sui caratteri delle cosiddette "guerre fratricide". In questo ambito la sua opera più importante è L'eclissi della democrazia. La guerra civile spagnola e le sue origini. 1931-1939 (Bollati Boringhieri, Torino 2004) a cui nel 2005 è stato attribuito il Premio SISSCO per il miglior libro di argomento storico contemporaneistico pubblicato nel 2004; in questo volume si mettono in evidenza le lunghe radici, nazionali e internazionali, della guerra di Spagna, e si esaminano sia la violenta eliminazione della democrazia nel territorio franchista che le sue sventure anche nel territorio repubblicano.

Il suo principale contributo alla conoscenza del periodo della Resistenza italiana è costituito dal libro La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza (Laterza, Bari-Roma 2019), che si segnala per la sua prospettiva, volta a collocare i nove mesi dell'occupazione tedesca della città nel più vasto quadro della storia della seconda guerra mondiale, e per il suo carattere propriamente storiografico, contraddistinto dall'uso di un vasto repertorio di fonti.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Sudditi operosi e cittadini inerti. Sopravvivenze della società di antico regime nell'industrializzazione di una città catalana, Milano, Franco Angeli, 1984. [trad. spagnola: Península, 1987]
  • La guerra di Spagna, Firenze, Giunti, 1995, ISBN 88-09-20655-X.
  • Il linciaggio di Carretta. Roma 1944. Violenza politica e ordinaria violenza, Milano, Il Saggiatore, 1997.
  • La difficile modernità e altri scritti sulla Storia della Spagna contemporanea, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1997.
  • L'eclissi della democrazia. La guerra civile spagnola e le sue origini. 1931-1939, Torino, Bollati Boringhieri, 2004. [trad. spagnola: Siglo XXI, 2006]
  • Il passato di bronzo. L'eredità della guerra civile nella Spagna democratica, Roma-Bari, Laterza, 2006. [trad. spagnola: Destino, 2007]
  • La grande paura del 1936. Come la Spagna precipitò nella guerra civile, Roma-Bari, Laterza 2011. [trad. spagnola: La Esfera de los Libros, 2014]
  • La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza (8 settembre 1943 - 4 giugno 1944), Roma-Bari, Laterza, 2019.

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Guerre fratricide. Le guerre civili in età contemporanea, Saggi di Alain Corbin, Manuel Delgado, Paola Di Cori, Mario Isnenghi, Jean-Clèment Martin, Claudio Pavone, Paolo Pezzino, G. Ranzato, Alessandro Triulzi, Enric Ucelay Da Cal, Loretta Valtz Mannucci e Paolo Viola, Collana Nuova Cultura n.42, Torino, Bollati Boringhieri, 1994, ISBN 978-88-339-0858-8.

Articoli e contributi[modifica | modifica wikitesto]

  • La politica agraria dei comunisti durante la guerra civile spagnola, in «Rivista di Storia Contemporanea», n. 2, 1975.
  • Il lungo addio: la Spagna tra antico regime e liberal-democrazia, in «Quaderni Storici», n. 46, 1981.
  • Dies Irae: la persecuzione religiosa nella zona repubblicana durante la guerra civile spagnola (1936-1939), in «Movimento operaio e socialista», n.2, 1988.
  • Le elezioni nei sistemi liberali italiano e spagnolo, in «Rivista di Storia contemporanea», n.2, 1989.
  • All'origine della base di massa del regime franchista, in L. Casali (a cura), Per una definizione della dittatura franchista, Milano, Angeli, 1990.
  • Alcune considerazioni su Resistenza e guerra civile, in «Ventesimo Secolo», n.2, 1992.
  • Tra grandi e piccoli fatti: la guerra civile nella valle di Puigcerdá (1936-1937), in: P. Pezzino - G. Ranzato (a cura), Laboratorio di Storia. Studi in onore di Claudio Pavone, Milano, Angeli, 1994.
  • I massacri nel processo di civilizzazione dell'Europa contemporanea, in «Passato e Presente», n. 34, 1995.
  • El «descubrimiento» de la guerra civil, in «Ayer», n. 22, 1996.
  • Barcelone, «ville des barricades». Fonctions et sens des barricades dans un siècle d'insurrections (1835-1937), in A. Corbin – J.-M. Mayeur (dir.), La barricade, Paris, Publications de la Sorbonne, 1997.
  • Los primos desconocidos: la historia de la España contemporánea en los manuales escolares italianos de la posguerra, in «Ayer», n. 31, 1998.
  • Guerra totale e guerra civile nel XX secolo, in «Parolechiave», n. 20/21, 1999.
  • Roma, in E. Collotti, R. Sandri e F. Sessi, Dizionario della Resistenza, v. I, Storia e geografia della Liberazione, Torino, Einaudi, 2000.
  • Sciascia e la guerra civile spagnola: tra verità storica e verità letteraria, in «Spagna contemporanea», n. 18, 2000.
  • Guerra totale e nemico totale, in M. Flores (a cura), Storia, verità, giustizia: i crimini del XX secolo, Milano, Bruno Mondadori, 2001.
  • La Spagna del dopo-Franco ha una storia esemplare?, in «Novecento», n. 10, 2004.
  • Guerra civil y guerra total en el siglo XX, in «Ayer», n. 55, 2004.
  • La democrazia indifesa: la Spagna repubblicana tra rivoluzione e "non intervento" (1936-1939), in «Ricerche di Storia Politica», n. 3, 2007.
  • El peso de la violencia en los orígenes de la guerra civil de 1936-1939, in «Espacio Tiempo y Forma», n. 20, 2008.
  • Volontari italiani in Spagna: identità e motivazioni, in G. Ranzato, C. Zadra, D. Zendri, In Spagna per l'idea fascista, Rovereto, Museo Storico Italiano della Guerra, 2008.
  • The Spanish Civil War in the Context of Total War, in M. Baumeister, S. Schüler-Springorum, Stefanie (Hrsg.), "If YouTolerate This...". The Spanish Civil War in the Age of Total War, Frankfurt, Campus Verlag, 2008.
  • La izquierda republicana y la defensa de la democracia (1934-1936), in M. Alvarez Tardío – F. del Rey Reguillo (eds.), El laberinto republicano: la democracia española y sus enemigos (1931-1936), Barcelona, RBA, 2012.
  • Spagna repubblicana e Spagna franchista: la storia offuscata dalla memoria, in F. Focardi-B. Groppo (a cura), L'Europa e le sue memorie, Roma, Viella, 2013.
  • Roberto Battaglia partigiano, memorialista, storico, in R. De Longis - M. Ghilardi (a cura), Arte Resistenza Storia. Un ritratto di Roberto Battaglia, Roma, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e Istituto nazionale di studi romani, 2015.
  • La guerra dei trent'anni come ascesa e crollo dei nazionalismi aggressivi, in «Ricerche di Storia Politica», n. 2, 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gabriele RANZATO, su sissco.it. URL consultato il 27 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN116005122 · ISNI (EN0000 0000 8412 9063 · SBN RAVV004352 · LCCN (ENn84187776 · GND (DE1056796316 · BNE (ESXX1722564 (data) · BNF (FRcb12037219q (data) · J9U (ENHE987007266979905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84187776