Franz Anton Pilgram

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Franz Anton Pilgram (Feldkirchen in Kärnten, 7 giugno 1699Vienna, 24 ottobre 1761) è stato un architetto austriaco.

Allievo di Johann Lucas von Hildebrandt, operò prevalentemente in Austria nel periodo stilistico del barocco.

Nel 1862 gli furono intitolate la Pilgramgasse di Vienna e nel 1867 il Pilgrambrücke.

Fu il padre dell'astronomo Anton Pilgram.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si formò nei primi anni della sua vita presso lo zio Franz Jänggl col quale collaborò nella costruzione del monastero di Göttweig e nella Heiligenkreuz. Dopo la morte di quest'ultimo nel 1734, divenne lavoratore indipendente. Durante il suo viaggio di studio in Italia, ebbe modo di ammirare l'operato di Francesco Borromini, Pietro da Cortona e Carlo Rainaldi dai quali venne pesantemente influenzato. Nel 1727 venne accettato come maestro nella gilda dell'arte degli scalpellini di Vienna ed iniziò a ottenere commissioni e consensi sia da parte dell'aristocrazia che da parte degli ecclesiastici locali. Si distinse come architetto, capomastro, tecnico e decoratore (progettò anche altari, pulpiti, organi e altri suppellettili da chiesa). Durante la ricostruzione del monastero benedettino di Göttweig (1726-1746) ebbe modo di conoscere e di apprezzare Johann Lukas von Hildebrandt al quale si legò particolarmente al punto da divenirne allievo. Ebbe molte commissioni da parte di ordini monastici come ad esempio i cistercensi nella chiesa di San Gottardo (1728 - 1755) e ad Heiligenkreuz (1729 - 1755), i premostratensi a Louka ed a Jasov (1750 - 1766), le monache di Sant'Elisabetta a Bratislava (1739 - 1743), a Vienna ed a Linz.

Franz Anton Pilgram fu inoltre il principale esportatore degli elementi decorativi del barocco austriaco nel territorio dell'odierna Slovacchia. L'arcivescovo di Esztergom, Imrich Eszterházy, nel 1739 gli affidò la realizzazione della chiesa e del monastero di Sant'Elisabetta nella periferia nord-orientale di Bratislava.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo arcivescovile di Fertőrákos

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Thomas Korth: Franz Anton Pilgram und der Bau des Elisabethinenklosters in Linz. In: Jahrbuch des Oberösterreichischen Musealvereines. Band 120. Linz 1975, pp. 225–235.
  • Pal Voit: Franz Anton Pilgram (1699–1761). Budapest 1982.
  • Nina Kallina: Das ehemalige Stadtbancogebäude, Wien I, Singerstraße 17-19. Der Bau des Architekten Franz Anton Pilgram. Diplomarbeit, Wien 2009.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN372149106177868491306 · ISNI (EN0000 0000 6678 5788 · CERL cnp01380585 · ULAN (EN500010497 · LCCN (ENn83229028 · GND (DE118823043 · BNF (FRcb145704453 (data)