Filler (ingegneria)

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Con il termine filler viene indicato l'aggregato di dimensioni ridottissime (< 0,063 mm) che ha la funzione di riempitivo poiché le ridotte dimensioni permettono di ridurre la percentuale di vuoti di un conglomerato artificiale.
Viene utilizzato in diversi campi dell'ingegneria civile e in special modo per il confezionamento di, malte, conglomerati cementizi e bituminosi.
I filler sono costituiti da granuli lapidei prevalentemente passanti allo staccio da 0.063 mms e sono classificati in funzione dei trattenuti sugli stacci 2, 0.125, 0.063.

In italiano, il termine filler è anche usato in un senso più ampio per descrivere sostanze che possono essere aggiunte ad una miscela per migliorare le sue proprietà. Per esempio, la sabbia o fibre negli intonaci potrebbero essere chiamati "filler", sebbene sabbia e fibre di normali dimensioni superino le dimensioni di < 0,063 mm.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filler. In: Angela Weyer et al. (a cura di), EwaGlos, European Illustrated Glossary Of Conservation Terms For Wall Paintings And Architectural Surfaces. English Definitions with translations into Bulgarian, Croatian, French, German, Hungarian, Italian, Polish, Romanian, Spanish and Turkish, Petersberg, Michael Imhof, 2015, p. 374 sg.. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]