Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù

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Le Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù, dette di Modena, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono all'opera di apostolato di Azione Cattolica svolta a Modena dal sacerdote italiano Luigi Boni che, per il sostegno spirituale alle organizzazioni cattoliche, ebbe l'idea di istituire una famiglia religiosa dedita all'adorazione eucaristica.[2]

Le prime sei candidate ricevettero il crocifisso il 29 novembre 1924 dall'arcivescovo Natale Bruni, ritenuto cofondatore della congregazione, e il 7 dicembre 1927 iniziarono a condurre vita comune nei pressi della chiesa del Cuore Eucaristico nel rione Sacca.[2]

L'istituto ricevette il pro-decreto di lode il 25 giugno 1954; nel 1968 fu fondata la prima casa all'estero, a Belo Horizonte.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'adorazione eucaritica e alla propagazione tra i fedeli della spiritualità riparatrice.[2]

Oltre che in Italia, la congregazione è attiva in Brasile;[2] la sede generalizia è a Modena.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 32 religiose in 7 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1607.
  2. ^ a b c d e Paolo Calliari, DIP, vol. III (1976), col. 1676.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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